- Pubblicato da Pino Bruno
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Come abbiamo fatto a campare finora senza l’applicazione Blacksocks? Ve lo chiedo se cogliete l’ironia. Il produttore svizzero di calze pregiate per uomo ha dichiarato guerra ai calzini spaiati e scoloriti sul tallone. Si, ci siamo capiti, è quella tenzone quotidiana che al mattino impegna i maschietti, quando scoprono – accade sempre troppo tardi – che la calza sinistra è nera e quella destra blu, o viceversa. Oppure, accavallando le gambe in riunione, si accorgono che il tallone è irrimediabilmente stinto. Ok, la calza con il chip RFID è roba da fighetti, venduta in pendant con l’app che riappaia e ti dice quando non è più il caso di lavarla ancora e destinarla al cestino dei rifiuti (a proposito, dove vanno le calze? Indifferenziata, organico o che?).
L’appaia calze in azione

Il calzino è ormai andato e va sostituito
E comunque i calzini intelligenti adesso sono tra noi. Grazie alla tecnologia RFID non resteranno più orfani e noi ci salveremo dalle figuracce. La procedura è illustrata qui. L’app è gratuita, ovviamente, e si scarica qui. Le calze, invece, si possono ordinare online o direttamente dallo smartphone. Costano mica male: dieci paia per 159 euro.

Il microchip RFID in funzione

Et voilà. La calza è di nuovo appaiata
Vuoi mettere? Sono di cotone peruviano all’81 per cento e, comunque, sempre meglio le calze intelligenti delle bombe intelligenti.
Il riappaia calze in azione su YouTube





