Lo faranno all’Aquila, perché se nella distruzione del monumentale centro della città, devastato dal terremoto del 2009, vediamo l’annullamento della nostra stessa missione culturale civile, sentiamo il dovere di partecipare alla ricostruzione, che sta finalmente e faticosamente ripartendo.
Lo stato terribile dell’Aquila, divisa tra monumenti annullati e new towns di cemento, è una metafora perfetta di un Paese che affianca all’inarrestabile stupro edilizio del territorio la distruzione, l’alienazione, la banalizzazione del patrimonio storico monumentale, condannando così all’abbrutimento morale e civile le prossime generazioni.
Gli storici dell’arte vogliono dire con forza che è giunto il momento di ricostruire, e di farlo attraverso la conoscenza : ricostruire, restaurare e restituire alla vita quotidiana dei cittadini il centro dell’Aquila; ricostruire il tessuto civile della nazione; ricostruire il ruolo della storia dell’arte come strumento di formazione alla cittadinanza e non come leva dell’industria alienante dell’intrattenimento culturale.
Programma
Dalle 11 (appuntamento alla Fontana Luminosa) alle 13 gli storici dell’arte visiteranno, in corteo o silenziosa processione, i luoghi simbolo del patrimonio monumentale colpito dal sisma e abbandonato a se stesso.
Dalle 14 alle 17 (nella chiesa “San Giuseppe Artigiano” (ex San Biagio d’Amiternum) si riuniranno in assemblea che si articolerà in tre gruppi di interventi: la voce dell’Aquila; la testimonianza dell’Emilia egualmente colpita dal terremoto nel suo patrimonio; e infine alcune riflessioni generali sul senso della storia dell’arte in relazione alla scuola, alla tutela, alla ricerca. La lettura di brani fondamentali della letteratura artistica italiana accompagnerà questa articolazione, collegando i nodi del presente ad una identità secolare.
Introdurrà Tomaso Montanari, concluderà Salvatore Settis.
L’Aquila 5 maggio. Storici dell’arte e ricostruzione civile è un’idea di Tomaso Montanari, che è cresciuta nella comunità scientifica degli storici dell’arte italiani.
Con il sostegno di Italia Nostra.
PROGRAMMA 5 maggio 2013 |ore 14.00-17.00
Chiesa di San Giuseppe Artigiano (ex San Biagio d’Amiterno)
14.00 Introduzione: Tomaso Montanari
14.15 Saluti:
- Don Gino Epicoco, parroco della chiesa di San Giuseppe Artigiano
- Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila
14.40 Fabrizio Magani, Direttore regionale dei Beni culturali dell’Abruzzo,
15.00 Paolo Muzi, Presidente Italia Nostra Onlus L’Aquila
15.15 Giandomenico Cifani, Responsabile ITC CNR L’Aquila
15.30 Antonello Alici, Presidente AAA/Italia Associazione Nazionale Archivi di Architettura contemporanea
15.45 Maria Pia Guermandi, Italia Nostra Onlus Emilia Romagna
16.00 Michele Dantini, TQ
16.15 Clara Rech, Presidente ANISA. Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte
16.30 Alessandra Mottola Molfino, Consigliere nazionale di Italia Nostra Onlus
16.40 Marco Parini, Presidente Nazionale di Italia Nostra Onlus
16.50-17.20 Conclusione: Salvatore Settis
L’Aquila 5 maggio è promossa da:
AAA/Italia (Associazione nazionale Archivi di architettura contemporanea)
Anisa (Associazione nazionale insegnanti di storia dell’arte)
Comitato per la Bellezza
Cunsta (Consulta universitaria di storia dell’arte)
Eddyburg.it
Italia Nostra
Patrimoniosos
TQ.
Hanno aderito:
Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo – Rivista Mu6
Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli
Legambiente Abruzzo Beni Culturali
Mica Aurea
MUSPAC – Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea
Red de Patrimonio Velázquez
Sisca – Società Italiana di Storia della Critica d’Arte
Per chiarimenti sullo spirito dell’iniziativa è possibile scrivere a:
tomaso.montanari@unina.it
Per informazioni logistiche è possibile visitare il sito http:/laquila5maggio.wordpress.com o scrivere a: laquila5maggio@gmail.com
È necessario aderire entro il 15 aprile, inviando una email a: laquila5maggio@gmail.com