L'Aquila, una via per Mario Magnotta mito blasfemo dello scherzo telefonico

Da Csabbat
La giunta comunale delibera l'intitolazione di strade per Simoncelli, Grossi, Cordeschi, Vittorini e Natali. E una anche al collaboratore scolastico diventato famoso per uno scherzo telefonico del 1986, ancora oggi molto scaricato da internet per il contenuto irriverente. E che lo ha reso protagonista di una inattesa carriera nello spettacolo.
Mario Magnotta, collaboratore scolastico, è morto il 5 gennaio del 2009, quattro mesi prima del terremoto che ha devastato la sua città, L'Aquila. Quella che nell'ultimo periodo diceva di non amare più, ma che chi lo ha conosciuto interpretava solo come parole d'amore venate di malinconia. La stessa che però ha deciso di dedicargli una via, come ha deliberato la giunta comunale, dopo la petizione pervenuta al sindaco e dopo anni di richieste in Rete. Altre strade verranno intitolate a Marco Simoncelli, il giovane motociclista scomparso a soli 24 anni durante il Gran premio di Sepang. E poi a Marcello Vittorini, Gianfranco Natali, Italo Grossi e Antonio Cordeschi.
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