l'aquilone di "sarello" di Pasquino

Oggi, in occasione della giornata europea dei parchi, a Castelmartini si svolta la festa del Padule 2014.
Il Padule di Fucecchio è senz'altro l'area umida interna di maggior estensione ed importanza in Italia, con un'estensione di circa 1.800 ettari compresi nelle province di Pistoia e di Firenze.
In una delle sale del nuovo Centro Visite di Castelmartini, tra gli allestimenti sul Padule, le mostre tematiche e i laboratori naturalistici per le famiglie, ho incontrato Pasquino Salvadori, amico aquilonaio.
Ha portato un aquilone che lui ha realizzato usando il "sarello".
Il "saremo" è una pianta che caratterizza il paesaggio vegetale di gran parte del Padule.
Si tratta di una grande carice di origine Euro-caucasica, che forma dei caratteristici cespi dalla forma inconfondibile che ricorda quella di piccole isole circondate d’acqua.
Pasquino mi racconta ogni fase della preparazione. La scelta del sarello e la messa a bagno per renderlo morbido e lavorabile. La stiratura di ogni singolo stelo per farne delle lunghe strisce.
La preparazione dell'orditura per l'intreccio, con le lunghe strisce fissate su di un piano. L'intreccio eseguito con un apposito ago di plastica flessibile, per riuscire a chiudere ermeticamente ogni ordito.
Fino alla stesura, come finitura, della colla vinilica sulla parte interna, e la realizzazione della coda dell'aquilone.