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L'Arabia blocca Watts up e Skype

Creato il 19 giugno 2013 da Webcla
L'Arabia blocca Watts up  e Skype

Nuova stretta dell'Arabia Saudita su applicazioni e programmi che consentono comunicazioni (telefonate o messaggi) sfruttando la rete Internet: dopo aver bloccato l'applicazione Viber a inizio giugno, secondo quanto riportato dal sito Arab News l'autorità saudita per le telecomunicazioni ha annunciato che emetterà uno stop anche per WhatsApp e Skype, «prima del Ramadam», quindi nelle prossime settimane, se le aziende non si adegueranno alle norme in vigore nel regno.

«Siamo in contatto con WhatsApp e altre piattaforme simili per collaborare e far sì che si adeguino agli altri provider di Tlc sauditi», ha spiegato ad Arab News Abdullah Al-Darrab, della Commissione per le tecnologie di informazione e comunicazione (Citc). La scorsa settimana, ha precisato Al-Darrab, è stato sospeso l'accesso a Viber, applicazione che consente di effettuare chiamate, spedire messaggi e condividere file gratuitamente, perché non si è adeguata, mentre le «prossime» in lista sono WhatsApp e Skype. La richiesta è quella che i servizi di comunicazione online installino un server locale che permetta all'autorità saudita di monitorare le attività degli utenti.


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