L'arcano "il papa" ed il segno del mese: il toro

Il Toro è un segno di Terra legato alla materia, al corpo e in sintonia con i ritmi della Natura. Ama circondarsi di cose belle e cerca per sè e per quelli molto vicino a lui la solidità materiale. E' solitamente molto passionale, istintuale e sensuale. Può essere molto diffidente verso chi non appartiene alla sua ristretta cerchia, avido, geloso e un po' rigido mentalmente.
Da alcuni studiosi il Toro è associato all'arcano V Il Papa, che rappresenta il segno quando ha compiuto il suo viaggio, trasformando i suoi limiti in potenzialità.
Alcuni problemi del Toro nascono dal trattenere tutto a sè, anche ciò che non si può o non è lecito possedere. Quest'aspetto deriva dal suo lato puramente istintivo, che se non controllato può portarlo anche alla rovina, a perdere tutto ciò che ha.
Per riuscire a imparare il giusto equilibrio tra dare ed avere, la vita lo porta spesso a perdere qualcosa per lui molto importante. Questo è raccontato in maniera efficace anche nel mito a cui viene collegato.
Minosse, re di Creta, voleva il dominio su tutte le isole greche a scapito anche dei due fratelli. Per raggiungere il suo scopo aveva chiesto aiuto a Poseidone, dio del mare. Il Dio gli aveva concesso il suo sostegno e per dimostrarglielo aveva fatto apparire dalle acque del mare un bellissimo Toro Bianco, che Minosse avrebbe dovuto sacrificare al dio, durante l'incoronazione, per onorare un potere a lui superiore.
Minosse aveva cominciato a pensare che fosse un peccato sacrificare un toro così bello e che, se avesse sacrificato un altro toro, Poseidone non se ne sarebbe accorto . Poseidone,invece, si arrabbiò tantissimo e  per vendicarsi chiese ad Afrodite di fare innamorare follemente la moglie del re (Parsifae) del Toro Bianco. Dall'amplesso di Parsifae e del toro nacque il Minotauro, un mostro con corpo umano e testa di toro che si cibava di carne umana. Fu rinchiuso in un labirinto, costruito per lui e nel quale venivano lasciati i ragazzi del regno, di cui si nutriva.
Per realizzarsi il toro deve arrivare a distinguere l'avere e l'essere, deve aprire il recinto in cui trattiene tutte le cose e le persone che fanno parte del suo mondo e deve iniziare a lasciar andare. Il Papa evolve, anche lui, da un insediamento totale nella realtà (con L'Imperatore) a porsi un obiettivo che va al di là...verso un ideale. In senso simbolico può essere visto come un ponte che collega reale ed ideale. Il Toro , come detto sopra, se eccede nella sua ombra, nel suo trattenere con possessività, gelosia ed avidità rischia di perdere tutto quello che ha. Per attraversare il Ponte deve distogliere la sua attenzione dalla "roba" posseduta ed iniziare ad ascoltare e percepire ciò che sta all'esterno del suo steccato. Deve riuscire a vivere in modo positivo anche la sua pazienza, che nel lato ombra favorisce la sua pigrizia mentale e la sua staticità. Tutta la potenza e l'energia utilizzata nell'inglobare ed assimilare deve essere in parte proiettata all'esterno e messa a servizio degli altri con l'affettuosità, la generosità ed il calore di cui il Toro è capace.
Il Papa può anche essere visto come il paraocchi che permette al toro di controllare i suoi potenti innati istinti e, nella tranquillita che ne consegue,il toro può puntare a vivere i valori che lo caratterizzano. Non appena sale sul ponte diventa consapevole di quanto la sua ombra lo tenga in realtà incatenato al recinto da lui stesso costruito e inizia a slegarsi e a liberare l'energia imprigionata per metterla al servizio degli altri e della sua ritrovata libertà. Come Il Papa, diventa capace di trasmettere le energie e le conoscenze che ha.
La partenza è una condizione di paura e di diffidenza perchè chi tende ad accumulare roba teme che gli altri gliela vogliano portare via; quando riconosce la sua potenzialità ed acquisisce anche una sicurezza interiore apre il cancello e inizia a comunicare col mondo esterno, con quello straniero che prima lo spaventava così tanto.
Un'altra carta in cui compare un animale che a volte è disegnato come Toro è il Mondo. In questa carta è rapresentato come elemento recettivo in quanto animale che è a servizio dell'uomo ed è associato all'elemento Terra, ai Denari (Arcani minori), alla Primavera, all'evangelista Luca e al verbo Tacere (Tacere per comprendere i misteri).

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