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L’architettura GREEN in Vietnam contro l’urbanizzazione selvaggia

Creato il 03 luglio 2014 da Lifestyle

foto2La rapida e continua urbanizzazione delle città in Vietnam, ha portato ad una radicale diminuzione degli spazi verdi. Ad essere colpite sono soprattutto le medio grandi città, dove il territorio è coperto solo dallo 0,25% da zone verdi, tanto che oramai le nuove generazioni stanno perdendo totalmente la connessione con la natura.

Per dare uno freno alla a questa selvaggia urbanizzazione, che ha allontanato le città dalle loro origini, dalle rigogliose foreste tropicali, un gruppo di architetti vietnamiti, ha dato vita ad una serie di progetti innovativi che hanno l’obiettivo di restituire spazi verdi in città con la costruzione di abitazioni eco e “vegetali” al cui interno la vegetazione sia un tutt’uno con l’architettura stessa.

La prima realizzazione è Staking Green, un’abitazione a strati vegetali di soli quattro metri di larghezza e che in verticale si sviluppa con strati di fioriere in cemento in un gioco a fasce di pieni e vuoti.

La vegetazione protegge gli abitanti dai raggi del sole, dal rumore e dall’inquinamento proveniente dalla strada adiacente; il verde continua sul tetto giardino.
La ventilazione naturale raffredda la struttura durante le stagioni tropicali e l’illuminazione naturale risolve il problema della non costante energia in Vietnam.
Tra le piante presenti molte acquatiche per le quali sono stati installati i tubi di irrigazione automatici all’interno delle fioriere, che oltretutto raccolgono e distribuiscono l’acqua piovana.

L’edificio ha vinto il premio nella categoria House al World Architecture Festival di Singapore.

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Il secondo progetto abitativo dei Vo Trong Nghia Architects, “Le case per gli alberi” consiste in poetiche torri con tetto giardino che riconnettono i loro residenti con l’ambiente naturale. Cinque volumi di cemento diventano fioriere di grandi alberi tropicali.
Il confine tra dentro e fuori è sfocato, volutamente ambiguo.

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Ampie vetrate e finestre per amplificare illuminazione naturale e ventilazione, affacciano su una sorta di cortile che si crea tra i volumi delle abitazioni.
Le pareti esterne sono realizzate in calcestruzzo gettato in opera in casseforme di bambù, mentre i mattoni di provenienza locale rivestono le pareti interne.
Inoltre le abitazioni/vasi servono anche come bacini di ritenuta dell’acqua riducendo il rischio di allagamento.
Il progetto offre uno stile di vita tropicale, una piccola oasi di architettura e natura.

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