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Chi l’ha detto che il mondo dei fumetti è un mondo prevalentemente maschile?!
Si, è vero, magari a pagine piene di immagini e piccole didascalie, preferiamo pagine piene di parole che accendono la fantasia, che ci fanno battere il cuore, e che scavano un posticino nel nostro cuore. Ma non siamo mica tutte così. E, poi, diciamoci la verità, se una storia è bella, è bella! Non la si può certo classificare in un genere, no?
Io, personalmente, non amo alla follia i fumetti. Preferisco punteggiatura a profusione, frasi che superino le quattro o cinque parole e l’emozione di sottolineare un passaggio che m’ha colpito davvero. Non me ne vogliate, voi fan dei vari Comics!
Nonostante questo, però, le trasposizioni cinematografiche e televisive mi piacciono un sacco. Basti pensare ad Iron Man, oppure alla trilogia di Batman, ai Fantastici Quattro, agli Avengers, a Thor, per non parlare degli X-Men! Mentre per quanto riguarda la tv, ad esempio, Smallville ha lasciato un segno indelebile in ogni telefilm-addicted che si rispetti. Visto e considerato, però, che il nostro caro e imbranato Clark Kent ha mollato gli ormeggi e ci ha lasciate per continuare le sue infinite avventure con Lois Lane, ecco che, all’orizzonte, spunta un altro super eroe, di cui, vi avverto, riuscire a non innamorarsene è davvero un’impresa titanica.
Qualche indizio?
Bè, si, lo conosciamo già. Si, crede nella giustizia. Si, è giovane e bello, quando è in missione veste di verde ed è un vero asso con le frecce. Se credete che sia Robin Hood, ragazze, vi sbagliate di grosso, non è lui! A differenza del fuorilegge inglese poi, il nostro cavaliere senza macchia e senza paura è ricco come Creso. L’uomo ideale, in pratica (so che lo state pensando tutte!)
Insomma, lui è il miliardario Oliver Queen, rampollo di una delle famiglie più in vista di Starling City, dongiovanni impenitente e sfaccendato. I suoi unici interessi sono le donne e le serate trascorse a far baldoria, perlomeno fino a quando lo yacht su cui è in viaggio con suo padre, una notte, non naufraga durante una tempesta, lasciandolo alla deriva di un’isola che pare deserta.
La chiave dell’intero telefilm è proprio quest’isola. Sarà lei a cambiare completamente e per sempre la sua vita, che lo spingerà a diventare una persona migliore e a cercare vendetta per la morte di suo padre, invischiato in un gioco di potere tra i potenti della città. Soltanto dopo cinque anni, Oliver riuscirà a tornare a casa da sua sorella Thea, e da sua madre, Moira, ormai risposatasi da tempo, dall’amico d’infanzia Tommy, dalla ex fidanzata Laurel. Ritrovarsi a fare i conti con la sua vecchia vita sarà un duro colpo per Ollie, che dovrà affrontare anni di assenza, di dolore, di recriminazioni, amori traditi e mai dimenticati. Deciso a liberare la città dai ricchi imprenditori senza scrupoli e malviventi che la infestano, Oliver, addestratosi per anni sull’isola nel combattimento e nel tiro con l’arco, diventa “L’incappucciato”, il vigilante di Starling City e il beniamino dei suoi cittadini. Si circonda ben presto di un team di fedeli alleati: un’informatica nerdissima, Felicity, e un ex militare che lavora come autista per la famiglia Queen, Diggle; anche grazie al loro aiuto, Oliver scoprirà, nel corso degli episodi, scomode verità che gli lasceranno l’amaro in bocca.
Basterà che guardiate il Pilot di “Arrow” per innamorarvene. Ad Oliver Queen e ai suoi pettorali è difficile resistere, sfido chiunque di voi ad affermare il contrario.
La prima stagione è stata trasmessa in chiaro questa primavera ed è terminata proprio poco prima dell’estate, quasi in contemporanea con la diretta americana. A settembre ha preso avvio la seconda stagione, ancora più ricca di sorprese rispetto alla precedente. Quindi, nel caso in cui vi foste perse le rocambolesche vicende dell’arciere più sexy della tv, vi consiglio di recuperare, che non ve ne pentirete.