A Menfi scende in campo anche la Chiesa per condannare la brutale aggressione costata la vita di Stefana Mauceri, l’anziana rapinata e selvaggiamente picchiata la scorsa estate all’interno della sua abitazione, morta qualche giorno fa all’ospedale di Sciacca dopo essere stata in coma per sette mesi.
L’arciprete di Menfi, don Saverio Catanzaro, nel manifestare tutta l’indignazione della Chiesa per l’atroce aggressione compiuta ai danni della donna, rivolge un accorato appello alle famiglie e ai giovani a non lasciare da soli gli anziani e a prendersi maggiormente cura di queste persone così deboli e indifese.
Ed è volontà dell’arciprete di Menfi creare dei gruppi di giovani che possano recarsi nelle case degli anziani.
L’autopsia sul corpo della donna, disposta dalla Procura della Repubblica, non è stata ancora effettuata. La morte di Stefana Mauceri ha aggravato la posizione dei due indagati, Giuseppe Sabella di 41 anni e Antonino Gucciardo di 26 anni, entrambi di Sciacca, accusati di avere fatto irruzione nella casa dell’anziana e di averla picchiata ed arrestati pochi giorni dopo i fatti.
Adesso dovranno rispondere non più di tentato omicidio ma di omicidio oltre che di rapina. Una volta eseguita l’autopsia, saranno poi celebrati i funerali. E nel giorno dell’ultimo saluto a Stefana Mauceri, a Menfi sarà proclamato il lutto cittadino come annunciato giovedì scorso al nostro telegiornale dal sindaco Enzo Lotà.
Fonte: www.rmk.it
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