Di Massimo Angelucci. L’Argentina va in finale grazie ai calci di rigore dopo 120 minuti in cui è successo pochissimo e la conclusione dagli 11 metri era la soluzione più logica. Il portiere dell’Argentina, Romero, ha parato i tiri di Vlaar e Sneijder mentre i rigoristi biancazzurri non hanno fallito i loro rigori.
Un primo tempo dove è prevalsa la paura di prendere goal. Si può definire così la prima frazione tra Argentina e Olanda. Tutte e due le squadre sono state attente alla fase difensiva e non hanno lasciato nessuna palla goal alle due squadre. L’unica occasione potenziale da goal è stata un calcio di punizione dal limite dell’area di Lionel Messi bloccato da Cillessen, per il resto del primo tempo non c’è stato nessun pericolo per i portieri. Evidentemente la posta altissima in palio ha consigliato di non correre rischi inutili e di non commettere errori grossolani che possono costare una bruciante sconfitta com’è successo ieri sera al Brasile.
Nel secondo tempo la musica non cambia ed entrambe le squadre hanno paura di scoprirsi. Al 58′ e al 75′ Higuain e Robben avrebbero potuto rompere l’equilibrio, ma Janmaat prima e Mascherano poi hanno fatto due interventi sontuosi e negano agli avversari la gioia del goal. Lo 0-0 è il risultato più giusto per quello che si è visto in campo, ci vogliono i tempi supplementari per eleggere la sfidante della Germania il prossimo 13 Luglio.
Nei tempi supplementari Palacio ha avuto la palla che può valere la finale ma incredibilmente il suo colpo di testa è debole ed è pasto facilmente da Cillessen. Nei tempi supplementari è successo poco o nulla e i calci di rigore sono il logico finale di questa partita. Questa la sequenza dei rigori che ha dato la Finale all’Argentina: Vlaar parato, Messi goal, Robben goal, Garay goal, Sneijder parato, Aguero goal, Kuyt goal, Rodriguez goal. Germania – Argentina è la finale del Mondiale che si giocherà domenica al Maracanà.