Quando sono arrivato a scuola per prendere Sofia erano le 17:25. Mancava ancora una mezz'oretta abbondante alla chiusura.
Lei però, a differenza di tutte le altre volte, anche quelle molto rare in cui mi è capitato di prenderla anche più tardi, anziché corrermi incontro mi ha riservato un'espressione imbronciata. Mi ha regalato un mezzo sorriso quando mi ha fatto vedere i lavoretti per Natale che avevano fatto in classe, poi è tornata ad avere la faccia imbronciata e mi ha detto che dovevo chiederle scusa.
Le ho chiesto per che cosa, e lei mi ha spiegato che era la prima volta che era rimasta al doposcuola sino ad essere l'ultima della classe a venir presa.
Ci siamo chiariti, coccolati, poi mi ha teso la mano per andare a casa. E a quel punto ha sfoderato il suo sorriso più splendente.