Magazine

L'arte chiama: ma l'artista risponde?

Creato il 21 febbraio 2012 da Sadica @sadicamente
E' strano come alcuni incontri "casuali" possano rivelarsi illuminanti.
E' strano sentirsi anche dire: l'arte è ovunque, non ci sono limiti ad essa ne tantomeno agli artisti.
Spesso ci si lamenta che non ci siano abbastanza spazi per gli artisti e l'arte: spesso ci si lamenta del fatto che siano sempre gli stessi a circolare, che gli artisti sconosciuti facciano fatica a farsi conoscere e che se qualcuno riesce nel suo intento a volte si mette in dubbio il talento che gli appartiene.
E se fosse il contrario? Se qualcuno un giorno, in una posizione abbastanza rilevante si lamentasse invece del contrario? Ovvero che gli artisti non arrivano presso gli spazi messi a disposizione da una struttura prestigiosa?
A volte può capitare anche questo. Una serie di eventi che ti portano ad andare controcorrente, a seguire una strada alternativa, a percorrere un sentiero che mai ci si aspetterebbe.
Tutto questo perchè?
Beh, se non è "follia" questa, la si potrebbe definire amore per l'arte.
Un'amore che non conduce a un semplice appagamento dei propri sensi, sia chiaro: nel mondo di oggi, anche l'arte può e deve essere si fruibile, ma contemporaneamente un lavoro riconosciuto. Gli artisti di fatto, sono artigiani del loro pensiero che tramutano in arte: tutto ciò che lo spettatore può ammirare e fruire è arte.
Una visione utopistica? Forse no: in una città come Roma, sono ancora ben poche le iniziative e gli spazi a favore dell'arte che viene dal "basso", dalla strada, dalle nuove contaminazioni urbane.
Ma qualcosa sembra cambiare in questa direzione: se vi dicessi che vi è un grande spazio prestigioso, dove poter fare arte? Chi di voi non vorrebbe vedere le proprie opere in una splendida galleria, affianco agli artisti che hanno fatto dell'arte il proprio credo, con le loro opere circolare in tutto il mondo?
Io stessa sarei molto allettata da questa opportunità: sarebbe un sogno -non più un sogno- esporre le mie fotografie in una struttura culla dell'arte romana: e perchè no, visto che sognare non costa nulla, puntare anche al mondo intero!
Ebbene, sappiate che questo spazio potrebbe essere a vostra disposizione: avete dunque progetti? Idee? Proposte?
L'intento è arrivare a ricreare un circolo "vizioso" dell'arte, che possa abbracciare più branchie possibili, che possa coinvolgere i migliori talentuosi artisti di tutta Roma e di tutta Italia. Un incubatore artistico dove poter scambiare idee, progetti, e magari realizzare quel sogno che accomuna tutti gli artisti: uscire fuori dall'anonimato e vedere contemplate le proprie opere.
Un percorso che ha l'intento di cambiare il modo di percepire l'arte nella sua contemporaneaità e ricreare un nuovo Rinascimento Italiano Artistico.
Molto presto vi svelerò chi è il "folle" che ha piantato questo seme nella città di Roma.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog