L’arte dei punti vitali (2 – TESTA, VISO e COLLO)

Data: 10 marzo 2015  Autore: Stefano Bresciani

Ecco il primo articolo dedicato ai punti vitali/sensibili del corpo umano, estratti dal libro “L’arte estrema e sublima dei punti vitali” di H.Plée e F. Saiko.

Oggi analizziamo testa, viso e collo.

I punti della testa sono:

1 – TENTO (cielo rovesciato), situato sulla fontanella anteriore del cranio, se viene colpito con shuto (taglio della mano) provoca una commozione celebrale con probabile morte

2 – TENDO (sentiero del cielo), situato alla giunzione delle ossa della fontanella posteriore del cranio, se lo si colpisce con potenza con i colpi tetsui (pugno a martello), empi (gomitata) o hiza (ginocchiata) si verifica una frattura con morte conseguente

3 – KEICHU (centro del collo), situato dietro il collo tra la terza e la quarta vertebra cervicale, se viene colpito con shuto (taglio della mano), tsuki (pugno), empi (gomitata) o geri (calcio) il soggetto cade in seguito a una ripercussione sui centri nervosi

4 – DOKKO (cielo unico), che si trova ai due lati dell’orecchio dietro il lobo, se lo si colpisce con tsuki (pugno) o shuto (taglio della mano) il soggetto cade in sincope.

5 – RYOMO (due peli), situato alla giunzione dell’osso parietale, dell’osso temporale e sfenoide, se colpito con tsuki (pugno), shuto (taglio della mano) o geri (calcio) il soggetto cade e la vista si offusca, risultato del trauma celebrale e nervoso dei centri motori

6 – KASUMI (nebbia), uguale al RYOMO ma situato sul lato destro della testa.

I punti del viso sono:

1 – JINCHU (centro dell’uomo), situato tra il labbro superiore e il naso se viene colpito con ippon-ken o nakadaka-ken (pugno con una o due nocche) il soggetto crolla immediatamente per turbe vertebrali e nervose, provocando anche difficoltà respiratorie

2 – GEKON (discendente), situato nella cavità del mento se lo si colpisce con tsuki (pugno) il soggetto crolla in seguito a turbe nel cervelletto e per ripercussione sul nervo dei tre incroci che causa un trauma nervoso generale

3 – CHOTO (uccello-lepre), situato tra gli occhi alla congiunzione delle ossa del naso colpendolo con shuto o haito (taglio esterno o interno della mano) si provoca un trauma celebrale con turbe della vista e perdita di conoscenza.

I punti del collo sono:

1 – MURASAME (temporale), situato a livello della carotide destra al lato del collo, se colpito bruscamente con shuto o haito (taglio esterno o interno della mano) o lo si preme il soggetto sviene per azione sul centro nervoso che attornia l’arteria carotidea che irrora il cervello

2 – MATSUKASE (vento dei pini), situato come MURASAME ma dal lato sinistro ed è meno sensibile rispetto al primo

3 – HICHU (centro nascosto), situato al centro del collo sotto la congiunzione delle clavicole, se viene colpito con le dita o tsuki (pugno) provoca un blocco respiratorio fisiologico/nervoso immediato e il soggetto sviene.

Interessante l’articolo, vero? Mi raccomando qui puoi solo studiarlo in teoria… poiché per apprendere/allenare tali colpi è necessaria la supervisione di un Maestro nell’arte del Kyusho.

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Nato e residente a Leno (BS) studio e pratico arti marziali dal 1994. Ho iniziato col Karate ma dopo aver insegnato per alcuni anni e ottenuto la cintura nera 3° dan ho dovuto abbandonare a causa di problemi fisici e non solo... Ho intrapreso la pratica dell'Aikido nel 2003 per stare meglio con il corpo e dopo aver superato l'esame di 2° dan ho avviato l'insegnamento nella Bushidokai ShinGiTai, associazione che ho fondato nel 2009 in qualità di Presidente. Dopo aver ricevuto il 1° livello Reiki nel 2005 ho iniziato a praticare Tai Chi, Iaido (ora cintura nera) e meditazione (Zen è la mia preferita), applicando con successo l'energia vitale in qualsiasi attività lavorativa (geometra è il mio impiego principale) e relazionale (sono felicemente sposato e padre di due splendide bimbe). Ho scritto il libro "105 modi per conoscere l'Oriente" e una trilogia di ebook sul benessere con la Bruno editore.

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