"Il nodo, cardine e punto focale della cravatta, è frutto di una creazione personale, di un gesto quotidiano che, seppur compiuto attenendosi ad un preciso schema, da origine ad una cravatta ogni volta unica ma identica a se stessa".
Marinella NapoliIl nodo diagonale, adatto per le cravatte di cashemere che lasciano scoperta la piega.
Il nodo inglese, il classico per eccellenza, non deve essere più alto di 3 cm realizzato con cravatte che non superano 6/7 cm di larghezza.
Il nodo scappino o mezzo windsor, adatto per appiattire il nodo di una cravatta particolarmente larga.
Il nodo semplice, più facile da preparare di quello normale, risulta più piatto e sottile.