Le onde tornano sempre - © 2014 Giovy
Quel gran genio di William Blake un giorno scrisse che il male esiste perché esiste il bene. La notte esiste perché esiste il giorno. Parafrasando le sue parole grandiose io dico che il viaggio esiste perché il ritorno esiste. E viceversa. Su questo blog di viaggi ho parlato spesso di tornare, in tante salse: quando fa male, quando fa bene, quando è necessario. Non ho mai affrontato il tema del ritorno... in un luogo dove siamo già stati.Questa è un'annosa questione per chi, come me e voi che mi leggete, ama girare il mondo.Ricordo, anni e anni fa, una bella discussione tra amici proprio su questo tema: tornare o no in un luogo dove siamo già stati? Ha senso?Tra i presenti quella sera c'era chi diceva "sì, perché no!" e chi "assolutamente no". Per quel che mi riguarda, io ho avuto una fase in cui al solo pensiero di tornare dove fossi già stata mi veniva la pelle d'oca. Ero nell'impeto dei 20 anni appena compiuti e ogni anno c'era sempre una nuova destinazione lontana che mi vedeva viaggiante e felice.Se c'è una cosa che ho cominciato ad apprezzare alla grande nell'umanità è la capaci e la volontà di cambiare idea. A me è successo e succede spesso... e l'ho fatto anche in ambito di viaggi.Ci sono dei luoghi, anche distanti, in cui sono tornata un sacco di volte, anche su sentieri che avevo già tracciato. Cuba mi ha vista ben 3 volte, per lunghi periodi e più volte anche nella stessa zona.New York mi ha accolta per piacere, per lavoro, per piacere, per lavoro... e ancora per piacere.A Liverpool ormai potrei andare a ritirare la cittadinanza onoraria, così come Monaco di Baviera per me è stata per anni una seconda casa.Non parliamo poi di Berlino, Parigi, Londra fino ad arrivare ad una sperduta (ma anche no) isoletta nel golfo dei Poeti, in Liguria.Sono tornata nel Galles del Nord perché ancora non l'avevo compreso in pieno.Se c'è una cosa che ho imparato viaggiando è che il ritorno è un grande maestro.E' come se il destino ti desse la possibilità di chiedere e dare di più alla zona che stai visitando e non è da tutti.Ci sono dei ritorni che non si sono ancora compiuti nella mia vita e che vorrei davvero che avvenissero.Tornerei di corsa sull'Isola di Man per gustarmela molto di più dell'altra volta.Vorrei tornare a camminare sulle strade di Spagna, magari a Nord e, perché no, rifarei volentieri un giro a La Gomera, l'isola delle Canarie che mi è piaciuta di più.Gradirei tornare a rivedere i monti del Friuli e la loro storia. Tornerei in Brasile per vedere come e quanto è cambiato da quando l'ho visto io.Ci sarà sempre qualcuno pronto a criticare i ritorni dicendo cose del tipo "cosa spendi quei soldi lì per un luogo che hai già visto!"Io sono fermamente convinta che ogni luogo ha sempre qualcosa di nuovo da mostrarci, anche se ormai consideriamo quel posto la nostra seconda città o zona d'appartenenza.Solo chi è pieno (troppo pieno) di se stesso e non lascia spazio alla bellezza della conoscenza data dal viaggio non desidera, in cuor suo, almeno un ritorno... di quello che ti fanno sorridere ed emozionare solo per il piacere di affrontare la scoperta con occhi più consapevoli ma sempre pronti a sentirsi bimbi al primo viaggio.
E voi, che ritorno desiderate? E perché?
PS: le onde tornano sempre, ecco perché ho messo quella foto stamattina.