L’arte di Cesare Cuppone

di Annamaria Buia

@ Cesare Cuppone: Salento in giugno - (olio su tavola - spatola)

Cesare Cuppone è nato e vive a Neviano. Autodidatta, si dedica alla pittura sin dall’adolescenza. Si esprime nell’ambito del figurativo tradizionale prediligendo la tecnica dell’olio. Il Salento è il luogo dell’anima. I suoi paesaggi, gli ulivi, gli scorci dell’entroterra, le nature morte, sono ispirati alla sua terra e filtrati di una sensibilità sottile, “l’attaccamento” alle origini; un viaggio di immagini che rievocano nature e aspetti di un territorio magico.

È attento osservatore della natura, attraverso i luoghi vissuti dalla sua gente. Nel suo “Salento in giugno” di un meriggio luminoso con la campagna infuocata dal sole, distese sconfinate di colori si accostano all’incanto della solitudine, del silenzio, con l’oro inabissato del quasi tramonto nella cui quiete, riposante e ineffabile, ci ricorda le caldi estate meridionali.

Campagna pietrosa e assolata e isolate masserie, veri e propri monumenti dell’architettura rurale salentina, fanno da “sentinelle” alla terra desolata e silente. E’ un’opera serena, dalla dolcezza dei colori tenui, quasi monocromatici, che corrisponde ai canoni dell’armonia. Opera dai tratti morbidi, dalla luce diffusa, linfa e luminosità delle stagioni della terra. L’artista nei suoi paesaggi solari vuole farci scoprire le luci e i colori della terra salentina e di chi sa avvicinarsi alla natura con devozione e rispetto. Nei suoi dipinti, dal fascino naturale, riprende anche scorci naturalistici e paesaggistici che raccontano la vita salentina del passato, riferimento per i valori e le tradizioni che l’artista intende comunicare attraverso la narrazione pittorica.

@ Cesare Cupone: Vaso con fiori (olio su tavola - spatola)

Profondamente legato ai modi della più tipica figuratività, la sua pittura trae costante vigore dalla particolare ed intensa utilizzazione del colore e padronanza della tecnica. Così come, nel suo “Vaso con fiori” (composizione floreale di pregevole delicatezza, damascato bouquet dalle fluorescenze nitide) il vigore cromatico e la straordinaria luce rendono i fiori di Cesare Cuppone reali, rigogliosi e magnifici nei loro colori e nelle loro forme. Fiori vitali, passionali, fragranti e palpitanti che invitano ad essere accarezzati.

L’opera colpisce per la sua freschezza e per la sua serenità espressiva. In definitiva, Cesare Cuppone, si esprime con un linguaggio limpido, armonico e coloristicamente vivace dando in tal modo risalto alle atmosfere, alla luce e ai ricordi. Ha partecipato a concorsi, mostre collettive e fiere d’arte sia in Italia che all’estero. Sempre vicino al realismo figurativo, le sue opere presentano un continuum di coerenza, perché, Cesare interpreta la realtà non difforme da quella che è.