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L’ arte in barattolo

Da Brunifia @velvetnikon

Quando passando tra gli scaffali di un supermercato mi sono imbattuta in questo barattolo,  ho pensato che fosse uno scherzo, o che avessi le traveggole. La mitica “Campbell’s” soup é proprio lì, vicino casa mia: la famosa soup di pollo e di pomodoro, mangiata da un giovanissimo Andy Warhol («La ragione per cui dipinse i barattoli della Campbell è che li odiava. Quand’era bambino sua madre gli preparava ogni giorno una di quelle zuppe. Andy si sedeva a tavola e diceva: Mio Dio, mamma, ancora zuppa?»),  e diventata opera d’arte nei suoi famosissimi quadri é sotto i miei occhi, la prendo, me la rigiro tra le mani, ne leggo la provenienza: da Girona, contiene orzo, sedano, cipolla, costa 2,79 euro per 295 gr., scadenza febbraio  2017. Naturalmente la compro. Riuscirò ad assaggiarla? Non lo so , per ora la metto insieme alle spezie in cucina, in bella vista. La sua etichetta rossa é diventata talmente famosa che non vedo più il barattolo e il suo contenuto, vedo l’opera d’arte. Ho cercato in rete qualche altra notizia ed ho trovato questo articolo. Un po’ di pop art in casa ci sta proprio bene.

 

L’ arte in barattolo


Archiviato in:Eventi, I Colori, Le arti, Letture Tagged: Andy Warhol, Campbell's Soup, fotografia, Gli oggetti, lafactorydifia, Pop art

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