L'arte in sella

Creato il 18 settembre 2010 da Catone
Quando entra in campo la creatività anche un fungo può trasformarsi in un’opera d'arte. Ce lo dimostra Chirs Drury, un artista inglese che da anni lavora con i miceti. La sua “Mushrooms cloud”  è una nuvola fluttuante che segue la musica del vento ondeggiando all'unisono con l'ambiente circostante. L’idea è che i funghi, come riciclatori dell'ecosistema, possano armonizzare l’essere umano con l’andamento ciclico della natura. Un'idea che si sposa bene con i luoghi in cui l'opera prende vita. Lo scenario, infatti, è quello dei boschi tra Bassano del Grappa e Trento. Qui, da 34 anni, si danno appuntamento artisti di tutto il mondo per esprimere la propria creatività utilizzando le risorse che trovano sul posto, come, appunto, i funghi dell’opera di Drury. E' la filosofia della “Natural Art”, l'arte che utilizza solo elementi della natura del luogo in cui l'artista si trova e da cui trae la sua ispirazione. Funghi, ma anche pietre, rami, rocce, sono la materia prima per opere durature o anche effimere, destinate a degradarsi nell’ambiente e a rientrare nel circolo della natura.
L'interazione tra l'uomo e l'ambiente è il fulcro di "Arte Sella", un progetto che è nato nel 1986 e che sin dalle sue origini è strettamente legato ai boschi e ai prati della Val di Sella, in provincia di Trento. A partire dal 1996 Arte Sella si è esteso lungo una strada forestale sul versante sud del monte Armentera. Da allora la valle si è popolata di oltre cento sculture e installazioni. E' nato cosi, quasi spontaneamente, il circuito “ArteNatura”, suscettibile di una molteplicità di itinerari. Ci si può imbattere, per esempio, nella monumentale Cattedrale Vegetale realizzata da Giuliano Mauri nel 2001. Ispirata alla verticalità dell'architettura gotica, è formata da ottanta colonne di rami intrecciati e ospita al suo interno dei giovani carpini; le piante crescono di circa mezzo metro ogni anno, modificando il profilo della struttura. Sempre da rami intrecciati è formato il Teatro Naturale di Roberto Conte, che asseconda la pendenza naturale del suolo. Al suo centro campeggia un albero ottenuto dall’incrocio di quattro diverse specie, un prodotto combinato di arte e natura.
Altre opere sono un chiaro richiamo all'ecologia, come per esempio Water Emergency di Maria Dompé,  altre ancora sono invece un invito alla meditazione e alla contemplazione silenziosa. E' il caso del Santuario di Sella di Herb Parker, ma anche di molte altre creazioni che potete ammirare in photogallery o (meglio) dal vero. 
Riferimento: Arte Sella
http://www.galileonet.it/articles/4c597b686381906cba000025
Arte Sella June 2010

Arte Sella 2010
Le opere dell'Arte Sella
Vengono da tutto il mondo per creare qui, in questo angolo di paradiso incuneato nel Trentino, le loro opere che nascono, vivono e muoiono seguendo il ciclo delle stagioni e della vita. Un museo en plein air, un tempio della “land art” voluto, amato e fatto crescere dalla pazienza e dalla passione di Laura Tomaselli (presidente) ed Emanuele Montibeller (direttore artistico)
François Lelong, Arte Sella 2008Giuliano Orsinger, Arte Sella 2008François Lelong, Arte Sella 2008François Lelong, Arte Sella 2008Giuliano Mauri, Arte Sella 2001
Anche quest’anno il Percorso Artenatura si arricchirà di nuove opere che verranno presentate ufficialmente al pubblico domani domenica 19 settembre. Gli artisti che in questa stagione parteciperanno alla crescita del progetto sono, oltre a Chris Drury, l'americano Cameron Hockenson, l'artista trentino Marco Nones (1966, Rheinfelden, Svizzera) e l'olandase Rinus Roelofs (1954, Lansinkweg, Olanda).
Originalità e curiosità accompagneranno, infine, la mostra Spaventapasseri-Scarecrow che si annuncia come una rilettura e reinterpretazione di questi artefatti, tipici della tradizione contadina, da parte di un gruppo di creativi d’eccezione. Nella prima edizione hanno aderito al progetto artisti e designer del calibro di Aldo Cibic, Francesco Garbelli, Ugo La Pietra, Francesco Mariotti, Marco Porta, Clara Rota, Agatha Ruiz de La Prada. Per l’anno 2010 sono stati coinvolti nomi altrettanto interessanti. Sabato 6 novembre agli Spazi livioRossi sarà possibile scoprire chi fra i più importanti rappresentanti del design, della moda, dell’architettura contemporanea internazionale ha accettato di trasformare con il suo personale estro creativo uno spaventapasseri in un’opera d’arte.
Info: Ufficio stampa Arte Sella telefono 347 3841307

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