La notizia che non si studierà più la Storia dell’arte nelle scuolè davvero sconcertante. Un paese come il nostro, ricco d’arte e cultura millenaria, rischia di restare nel dimenticatoio. Il cittadino italiano che vorrà conoscere meglio le opere d’arte del nostro paese dovrà, in seguito, rivolgersi agli stranieri che non esiteranno ad appropriarsi, anche solo spiritualmente, delle nostre belle opere.
Che tristezza! Il nostro patrimonio culturale di così immenso valore si sbriciolerà e si perderà nel vento . Senza la sua conoscenza diventerà sempre più difficile tramandarne la sua storia. Eppure quando vengono esposte al pubblico, le nostre opere attirano migliaia di persone da tutto il mondo. Qualche anno fa ho fatto ben 3 ore di fila per poter ammirare le opere di Caravaggio, e quella era una delle poche file dove la gente non protestava ma attendeva pazientemente il proprio turno all’ingresso del museo, e anche sotto la pioggia!
I coreografi Roberto Magnabosco e Benedetta Bucceri con la maestra di danza Assunta Pittaluga hanno messo su uno spettacolo delizioso con i loro piccoli e grandi allievi, dove si sottolinea l’importanza dell’arte e della cultura e del perché questa non deve morire . E’ stato rappresentato durante una puntata della trasmissione “Di che danza 6” , lo spettacolo di Videolina ideato e condotto da Claudia Tronci.
Cliccate sul link sottostante per poter guardare la puntata della trasmissione.
http://www.videolina.it/video/di-che-danza-6-stagione-2013-14/56078/di-che-danza-6-quarta-edizione.html