Queste strutture sono stabilizzate da legamenti che, per forza di cose, devono essere molto resistenti: stiamo parlando del legamento ileo-lombare, sacro tuberoso e sacro spinoso.
Articolazione sacroiliaca
Le quattro ossa sopra menzionate sono articolate da quattro articolazioni: due articolazioni sacro iliache sinoviali, dalla sinfisi pubica e dall'articolazione sacro coccigea, queste due connesse tra loro da dischi di fibrocartilagine e legamenti.
L'articolazione sacro iliaca è un'articolazione atipica in quanto possiede una cavità contenente liquido sinoviale, superfici cartilaginee ed una capsula articolare. La sua atipicità è data dal fatto che la cartilagine sull'ilio è fibrocartilagine mentre quella sul sacro è cartilagine ialina - ricordo che le cartilagini sinoviali hanno cartilagine ialina su entrambe le superfici. I gradi di mobilità dell'articolazione sacro iliaca sono molto ridotti (meno di 4° di rotazione e meno di 1,6mm di traslazione). È vascolarizzata da rami arteriosi derivanti dalle arterie gluteo superiore, ileo lombare e latero sacrale.
La sezione istologica dimostra che tra il sacro e l'ilio è presente una certa quantità di tessuto adiposo.
La disfunzione dell'articolazione sacro iliaca è una condizione spesso ignorata e/o non considerata nella diagnosi e nel trattamento della lombalgia meccanica, ma ne è causa nel 15% - 25% dei casi (Steven P.Cohen, MD - SacroIliac Joint Pain : A comprehensing review of anatomy, diagnosis, and treatment) .
L'articolazione sacro iliaca può essere interessata anche da artrite reumatoide, gotta e artrite psorisiaca.
I cambiamenti ormonali causati dalla gravidanza portano ad una lassitá dei legamenti coinvolti nella stabilizzazione della sacro iliaca che, se abbinati ai cambiamenti postura li dovuti alla gravidanza, predispongono le gestanti ad una disfunzione dell' articolazione in oggetto.Ecco un video riassuntivo sull'articolazione sacro iliaca.
Come abbiamo visto l'articolazione sacroiliaca non è attraversata da alcun muscolo ma alcuni di essi possono variare il grado di tensione dei legamenti adiacenti. Altri muscoli, inserendosi sul bacino, possono contribuire alla stabilizzazione dell'intera pelvi.
Esistono quindi degli esercizi di stabilizzazione della componente capsulo legamentosa e sono pertanto indicati nei casi di instabilità e di sublussazione della sacro iliaca.
E' noto che ad una disfunzione cronica della Sacro Iliaca si associa quasi sempre una perdita di forza della muscolatura del medio e del grande gluteo.
Il consiglio che posso darvi, una volta individuato nella disfunzione della sacroiliaca il vostro problema, è quello di rivolgervi ad un buon fisioterapista che vi esegua una manipolazione per poi tornare in palestra a lavorare sui muscoli stabilizzatori seguiti dal vostro chinesiologo.
Alla prossima