Come ogni mese sono a farvi conoscere un artista nel panorama della grafica e dell'illustrazione.
Oggi è il turno di Antonella Bagordo, una ragazza talentuosa che mi ha subito colpito per la qualità delle sue realizzazioni grafiche.
Il mio incontro con Antonella risale alla pubblicazione de "La cercatrice di sogni" di Fabiola Danese, autrice che ho già avuto il piacere di ospitare nel mio blog. Rimasi colpita dai book fotografici realizzati da Antonella e iniziai a seguirla. Immaginate la mia gioia nello scoprire che si era data anche alla creazione di cover ed eccoci qui per conoscerla più da vicino.
Ma lasciamo la parola a lei ora!
Ciao Antonella, benvenuta nel mio blog. Tre aggettivi per definirti.
Ciao Linda, grazie a te per avermi accolta nel tuo blog, per me è un onore farne parte.
Saluto anche tutti quelli che leggeranno quest' intervista. Tre aggettivi per descrivermi...mmmm... Testarda, romantica e volenterosa.
Sei laureata in 'Scienze dei Beni culturali per il turismo e l’ ambiente' e frequenti un master presso la Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano in “Photography and Visual Desing”.Quando si accende in te la scintilla della grafica?
L' ammissione al Master della Naba è un' occasione unica a cui non posso rinunciare.
Mi si sta aprendo un mondo... Un sogno che diventa finalmente realtà, non smetterò mai di ringraziare la mia famiglia per quest’ opportunità e il mio ragazzo per avermi seguito in questa sfida e pazzia.
Nasco come fotoamatrice, grazie alla passione che mio padre mi ha inculcato sin da bambina.
Nel Natale 2010 mi regala la mia prima reflex e da lì inizio a studiare da autodidatta.
Con il tempo, mi sono avvicinata anche al mondo della grafica. Autodidatta anche in questo campo, spero di emozionare con i miei piccoli lavori.
Se sono qui è merito di persone importanti che mi hanno spronato a provare questa nuova strada, quindi, se me lo concedi, vorrei dire loro una cosa: GRAZIE!!
Tra le tue passioni annoveri la fotografia. Quali sono gli elementi-chiave di una buona fotografia e quella di una fotografia geniale? È vera la teoria che se il soggetto è perfetto e buona la luce la fotografia riuscirà o tutto dipende dal fotografo e dalla sua abilità?
A mio parare non ci sono fotografie perfette, ma scatti che emozionano. Ovviamente in fotografia ci sono tante regole ma una è fondamentale: il cuore.
Ti cito il mio motto: "Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l'occhio e il cuore. È un modo di vivere...." (Henri Cartier-Bresson).
Non ci sono soggetti perfetti, almeno credo, ma dettagli che colpiscono i miei occhi, anche quelli più imperfetti. Del resto, la perfezione è noiosa!!!
L' abilità, secondo me, sta nel creare l' intesa perfetta tra fotografo e modell* e penso che tra me e i miei “ modell*” si crei proprio questa sintonia.
Sempre parlando di fotografia, il tuo percorso inizia da autodidatta ma poi si perfeziona con i corsi, portandoti a vincere anche dei concorsi fotografici. Cosa ricordi di queste esperienze?
I concorsi fotografici che ho vinto sono stati vinti da autodidatta.
Ho seguito dei corsi che, paradossalmente, mi hanno solo tarpato le ali. Una persona importante mi ha sempre detto di non seguire corsi dove il timbro di altre persone diventasse il mio, perché si rischia di perdere il proprio stile. Ecco perché ho deciso di imparare la varie tecniche, farle mie e poi personalizzarle.
Un’altra delle tue passioni è quella di creare piccoli set fotografici. Parlacene.
Ahahahah, almeno ci provo!! Certo non sono sofisticati ma mi piace molto la spontaneità.
Le parole chiavi dei miei "set" sono: divertimento e spontaneità!!
I set fotografici che creo sono sia i classici da “studio” con ombrellini, luci e pareti/teli, sia quelli più stravaganti come possono essere in riva al mare o nei boschi, lo ammetto ogni set è un trasloco!!!
Una volta abbiamo trasportato anche uno specchio nel bel mezzo di un bosco con bambini, sportivi che passavano e ci guardavano un po’ perplessi.
Nel Maggio 2015 hai presentato la tua prima mostra personale “ Essere Donna”. Raccontaci qualcosa di più di questa importante realizzazione.
"Essere Donna" è stata una bellissima esperienza. Per presentare la mostra ho utilizzato una frase di Oriana Fallaci che descrive alla perfezione il messaggio della mostra. Essere Donna è affascinante, dura ma tanto emozionante. Tornando alla mostra, ho presentato 10 scatti che descrivono la vita di ognuna di noi: dal trucco alla spontaneità, dalla Nike alle paturnie, dall' amore all' essere sensuale. Se posso, vorrei ringraziare Carmine La Fratta e la mia famiglia per avermi sostenuto e per avermi supportato. Questa mostra mi ha regalato tante emozione e tanti riscontri positivi.
Tornando alle cover, il tuo esordio avviene grazie all’autrice Fabiola Danese con il romanzo “La cercatrice di sogni” per il quale hai creato dei book fotografici ispirati al libro. Parlacene.
La collaborazione con Fabiola è nata per gioco, ho vissuto con lei la stesura del fantasy senza mai sapere nulla, se non il titolo. Un giorno abbiamo deciso, prima che io leggessi il libro, di creare il primo book ispirato al libro, lei mi raccontava ( senza troppi dettagli) quello che voleva e io ho creato gli scatti, o almeno c'ho provato. Gli altri sono stati creati dopo, finalmente, la lettura del libro. Ripensando a tutto il progetto fotografico ( e grafico) mi emoziono perché leggere, a posteriori, il libro mi ha permesso di amare particarmente quelle pagine e di rivedere le scene del nostro lavoro. Se ora sono qui è sopratutto merito di Fabiola che mi ha spronato ad intraprendere questa nuova strada.
Sempre per Fabiola crei la cover del romanzo a quattro mani “Le paturnie di Miss Moon”. Com’è nata l’idea per questa cover?
La mia prima cover, quanto amore per lei!!! Gli autori hanno descritto ai due "modelli" le caratteristiche del romanzo e dei loro personaggi, poi loro hanno fatto il resto. Sono state ore di puro divertimento: volavano ombrelli, palloncini e vestiti, valige troppo grandi da farci cadere, pausa trucco e parrucco. Abbiamo stravolto il set, praticamente!!!
Come nascono le tue copertine?
Le mie copertine sono il più delle volte miei scatti, in altri casi cambio solo lo sfondo e creo qualche effetto. Le copertine che realizzo su commissione sono impreziosite dall' aiuto degli autori. Permetto loro di decidere le caratteristiche dei modelli, sfondi, abiti ecc... Perché ritengo che la copertina sia il volto del libro, e ho il dovere di rappresentarle al meglio. Solo gli autori sanno quello che vogliono trasmettere con la copertina dei propri libri.
Vuoi lasciare qualche contatto per eventuali autori o case editrici interessate a una tua collaborazione?
Certo, magari!!!
La mia pagina da grafica amatrice: https://m.facebook.com/LadyBaghyPhotoGraphics La mia pagina da fotoamatrice: https://m.facebook.com/AntonellaBagordoPhoto
La mia mail: [email protected]
Profilo Facebook: https://www.facebook.com/antonellaanna.bagordo
È stato un grande piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto!
Crepi questo lupo e grazie a te per quest' occasione, è stato un piacere trascorrere del tempo in vostra compagnia. Complimenti per le tue interviste e in bocca al lupo anche a te.
E ora ammiriamo le cover edite di questa bravissima illustratrice:
E le cover disponibili per la vendita:
Teniamo d'occhio questa artista perchè sentiremo sicuramente ancora parlare di lei.
Al prossimo mese!
Magazine Cultura
L'artista che c'è in te - INTERVISTA A ANTONELLA BAGORDO
Creato il 14 ottobre 2015 da Linda Bertasi @lindabertasiPotrebbero interessarti anche :