Oggi, ospite della rubrica dedicata agli illustratori, abbiamo la talentuosa Lea Giacaterino.Ho avuto il piacere di conoscere Lea all'interno dell'associazione EWWA, di cui sono membro, e una delle sue cover mi ha colpito, in particolare quella di Monique Scisci, così ho deciso di invitarla per una chiacchierata nel mio blog.Ma lasciamo a lei la parola, ora.
Ciao Lea, benvenuta nel mio blog. Tre aggettivi per definirti.
Solare, lavoratrice e caparbia.Il diploma in ‘Grafica Pubblicitaria e Fotografia’, il corso di grafico allo IED e successivamente lo stage presso uno studio di stampa digitale. Quando si è accesa in te la scintilla della grafica?
Durante lo stage si è acceso un vero fuoco e ho realizzato quanto potesse essere gratificate questo lavoro per me.Originaria di Pescara, vivi attualmente a Dublino e tua madre ama definirti ‘La donna con la valigia’. Parlacene.
La mia carriera parte da Pescara e prosegue lungo l’arteria adriatica, ho lavoro a Pesaro, Cesena, Bologna, Ginevra e Milano. Al momento vivo a Dublino… perciò sono abbastanza in movimento.In sostanza credo la staticità non mi appartenga.Mi piacerebbe molto poter viaggiare con il computer in spalla e scoprire il mondo vivendo e viaggiando unicamente con il mio profitto lavorativo.Tra le tue passioni annoveri anche la fotografia e realizzi veri e propri reportage nei tuoi viaggi. Quale è rimasto particolarmente impresso nella tua memoria e perché?
Devo dire che sono rimasta piacevolmente impressa dalla Romania, non mi aspettavo fosse così verde e rigogliosa. Tra l’altro un popolo ospitale e sorridente che cucina benissimo. Credo profondamente che un viaggio debba assolutamente stupirti in qualcosa…non mi piace trovare le cose come me le aspettavo, ma appunto, preferisco essere stupita.Sei una grafica pubblicitaria da più di dieci anni e di te dichiari ‘Mi piace mettermi alla prova e scandagliare fondi inesplorati.’ Approfondiamo questa definizione.
Mi piace imparare cose nuove e naturalmente sul lavoro questo diventa sperimentazione, così ho modo di mettermi alla prova e soprattutto di incrementare le mie conoscenze professionali. Assolutamente gratificante.Gestisci personalmente il sito www.vanillapercezionigrafiche.com. Di cosa ti occupi nello specifico?
Gestisco tutta la parte portfolio, cerco di tenere aggiornati i miei lavori e tendo a mantenere lo stile del sito sempre pulito, chiaro e ordinato.Collabori anche con le case editrici Harlequin Mondadori e con l’associazione EWWA. Come nasce una tua cover?
Intanto una bella giornata di sole sicuramente aiuta a creare meglio nella propria testa. Tutto inizia con lo studio della storia raccontata nel libro stesso , fino a capire lo stile del writer e pian piano si iniziano a buttar giù idee…c’è molta collaborazione tra me e il writers, ovviamente uno scambio continuo di idee.Hai realizzato anche grafiche per social, blog e siti web. Dove nasce la tua ispirazione?
Anche qui c’è uno studio approfondito dello stile da mantere e del messaggio che si vuole lanciare. Il volere del cliente è legge ma provo a lasciare la mia impronta sui miei progetti e, spesso, ciò è possibile.Tornando a parlare di EWWA sei anche un membro dell’associazione. Di cosa si occupa nello specifico e la consiglieresti alle altre autrici?
La consiglierei assolutamente. Una rete di professioniste unite dalla passione e dall’intraprendenza. Un validissimo supporto per chi vuole produrre e promuovere il proprio racconto. Uno scambio di conoscenze e di storie che arricchiscono. Un’idea innovativa che apre innumerevoli porte. A me ha colpito e affascinato da subito, non potrei che consigliarla.Vuoi lasciare qualcuno dei tuoi contatti per chi fosse interessato ai tuoi lavori o fosse in cerca di una collaborazione?
Certo, i miei contatti sul mio web site: www.vanillapercezionigrafiche.comE’ stato un grande piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto.
Grazie, il piacere è stato il mio.
E ora ammiriamo le cover relizzate da Lea:
Vi do appuntamento al prossimo mese con la rubrica! Buon proseguimento e buone letture!