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L’ascesa dei vampiri mentali

Creato il 19 marzo 2015 da Mcnab75

shadow people

Qualche giorno fa ho letto questo articolo di Nick Redfern, un noto ricercatore inglese di “fenomeni inspiegabili”, specializzato in indagini su presunti avvistamenti di UFO e di creature ascrivibili al ramo della criptozoologia.
Redfern è uno scrittore abbastanza autorevole, in un campo in cui vale tutto e il contrario di tutto, dove i cialtroni abbondano e contano su un pubblico vastissimo di creduloni, pronti a bersi ogni panzana.
Questa volta il buon Nick si è occupato di una tematica che riguarda solo parzialmente i suoi principali campi di ricerca, ma che affonda comunque le radici nel mistero e in quella subcultura popolare, alimentata da film, romanzi e da siti Web complottisti di varia natura (spesso anche a indirizzo politico, vedi in Italia alla voce “grillini”).
Nell’articolo che vi ho segnalato, Redfern rende nota una crescente mole di corrispondenza che riguarda individui convinti di essere sotto l’attacco di vampiri mentali.

In questi mesi molte persone stanno scrivendo a Nick, confidandogli di sentirsi spiate, osservate e a volte perseguitate da creature solitamente riconducibili al fenomeno del vampirismo psichico, come per esempio i membri del misterioso “Popolo Ombra” o i rappresentanti della stirpe degli “Uomini col Cappello”.
Quest’ultimi – di cui ho appena scoperto la (presunta) esistenza – sarebbero degli inquietanti stalker di natura soprannaturale. Essi appaiono all’improvviso nelle case, nelle auto, negli uffici del malcapitato di turno. Nessun altro li vede, solo il poveraccio che gli Uomini col Cappello hanno deciso di perseguitare con la loro ammonitrice, silenziosa, oscura presenza. Un fenomeno che ricorda quello della “old hag“.

I referenti di Nick Redfern sostengono che tali persecutori li privano di energia, li svuotano di emozioni, di voglia di vivere, lasciandoli man mano sempre più debilitati, deboli, apatici.
Ovviamente ci troviamo davanti a testimonianze di cui è più che lecito dubitare. Probabilmente i “perseguitati” sono un mix di individui che soffrono di paranoie, allucinazioni o problemi mentali più o meno gravi. Altri potrebbe essere soltanto dei buontemponi che approfittano delle competenze di Redfern per avere i loro cinque minuti d’attenzione.
Non escludo a priori che possano esistere fenomeni che potremmo definire “paranormali”, ma al momento non ci sono prove di alcun tipo a sostegno dell’esistenza di esseri simili a quelli esaminati poco sopra.

Creepy people

Bene, ciò detto io credo nei vampiri psichici.
Ovvero in persone in grado, volontariamente o meno che sia, di entrare nelle vite altrui col solo risultato di consumarle pian piano, a volte con effetti davvero devastanti, magari sul lungo periodo.
Sulla vera natura di questi soggetti ne abbiamo già disquisito tempo fa (vedi l’articolo che vi ho linkato nella prima parte di questo post). Molti di noi si sono trovati a incrociare il cammino con dei vampiri psichici, anche se nella maggior parte dei casi non sapevamo di poterli definire tali.
Colleghi, finti amici, parenti invidiosi, persone conosciute online, amori sbagliati, vicini di casa invadenti e molesti: i vampiri psichici (detti anche “vampiri mentali” o “energetici”) ricoprono più ruoli e solo in alcuni casi svolgono le loro attività nocive in modo cosciente. Va da sé che questi sono i più pericolosi.

Torniamo per un momento al post di Redfern e razionalizziamo un poco: ultimamente i casi di vampirismo psichico stanno aumentando di numero e di frequenza? Probabile. I livelli altissimi di livore, rancore, invidia o di indifferenza ostile sono segnali che devono preoccupare. La Rete è uno specchio della realtà e i social network sembrano catalizzare gli sforzi distruttivi di chi non ha di meglio da fare.

Il punto è in quest’ultima frase: i vampiri psichici non sono soltanto pochi tizi dalla psiche patologicamente disturbata, bensì individui che non provano a concludere nulla nella loro vita, consci che ogni sforzo sia vano, perché il mondo “fa schifo”. Ogni volta che qualcuno dimostra loro che invece è sempre possibile fare qualcosa, o almeno tentarci, questi non-morti cerebrali vanno in bestia e attaccano.
Partono in carica a testa bassa, utilizzando una varietà di strategie distruttive, dal trolling spietato a quello finto-amichevole, ma ricco di frecciatina atte a minare l’autostima dei loro bersagli. Questo in un crescendo letale, spesso alimentato involontariamente dalle persone che stanno vampirizzando.
Il loro obiettivo è trascinare il prossimo al loro livello, nel fango, nel girone infernale degli ignavi accidiosi. Ogni volta che riescono a deprimere una persona, esultano.

Ciò che possiamo fare è imparare a riconoscerli e starne lontani, tanto nella vita “reale” quanto in quella online.
E se la loro esistenza diventasse per così dire pandemica?
In tal caso ci sarebbe da adottare forme di difesa estreme, come per esempio rinunciare alle interazioni su molti social network, e adottare stili di vita diversi, più accorti e radicali, per esempio tagliando i rapporti alle prime avvisaglie di mancanza di fiducia.

Vigilate, gente…

The_Scary_Shadow_People_by_GregorytheImpaler

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