Bentornati nella rubrica di calcio che parla di calcio talmente male che mi hanno già chiamato l’anno prossimo per condurre Quelli che. Anche questa settimana ci sono state regalate delle emozioni da giovani uomini in pantaloncini corti che non capisci perché si vestono in pigiama quando il saldo medio mensile del loro conto corrente è il saldo medio del mio conto corrente di tutta la mia vita, e forse nemmeno. Questa settimana non sono andato a rubare le news sul sito de La Gazzetta perché mi hanno querelato, mi limito a darvi i risultati della giornata e a presentarvi poi il calciatore della settimana.
- CAGLIARI 2 – 2 SAMPDORIA
- CHIEVO 2 – 1 UDINESE
- GENOA 0 – 0 LIVORNO
- SASSUOLO 0 – 7 INTER
- ATALANTA 0 – 2 FIORENTINA
- BOLOGNA 1 – 2 TORINO
- CATANIA 0 – 0 PARMA
- JUVENTUS 2 – 1 VERONA
- ROMA 2 – 0 LAZIO
- MILAN - NAPOLI
Dai scherzavo, diciamolo qualcosa su questa giornata: spiccano due importanti notizie su tutte, e la prima è strettamente connessa al protagonista di oggi. La Roma inginocchia la Lazio nel derby con un 2 a 0 che mi ricorda il post della settimana scorsa e che vorrei tanto essere negli spogliatoi a festeggiare con i miei amici giallorossi. La seconda è che l’Inter batte il Sassuolo con sette reti, sette reti signori. Questo può solo significare due cose: la prima è che Moratti ha speso tutti i soldi che aveva per fare una squadra della MDNA, e la seconda è che il Sassuolo l’hanno tirato in piedi con i ragazzini dell’oratorio sottratti alle avide mani dei preti. In qualsiasi caso a noi non interessa, a noi piace guardare e non commentare.
Fallo da dietro
Per la puntata odierna facciamo uno strappo alla regola e parliamo di un calciatore che non milita nel nostro campionato ma che ne è stato protagonista fino all’anno scorso. Parlo di Marco Cassetti, ex difensore della Roma che ora gioca nel Football League Championship, che è tipo la Serie B inglese. Bono come il pane alla mattina quando gli spalmi la Nutella, Marco mi è stato attenzionato da Valentina su Twitter, e devo dire che è stato una vera scoperta.
Bresciano di nascita ma zingaro dentro, Marco ha giocato un po’ ovunque in Italia prima di essere ceduto al Watford. Barbetta ispida che ti graffia quando ti bacia, fisico scolpito, Marco non è solo un belloccio con cui passeresti le ore a copulare, parla anche molte lingue.
Dajeeee Roma well done
— marco cassetti (@CassettiMarco) September 22, 2013
Classe 1977, è nato lo stesso giorno di Melanie B. delle Spice Girls, non può quindi che essere una persona fantastica. Sposato con Francesca e padre di due bellissimi bambini, Simone ed Helena, non è il classico giocatore di calcio a cui piace andare a figa. Ha conosciuto la propria compagna quando era molto giovane, e prima di diventare un calciatore famoso, in un’azienda di Montichiari dove entrambi lavoravano. Sono innamorati da allora, mannaggia a Cristo.
Ma quando uno ha talento, ha talento in ogni cosa: nel video che segue, postato su Instagram da un compagno di squadra, vediamo Marco ballare e fare il cazzone. http://instagram.com/p/cOZyzGPIjD/ Sono costratto mio malgrado a mettervi il link perché, come saprete, io e l’HTML non siamo amici, un po’ come Calderoli e la Sicilia. Prima di lasciarvi ai vostri tristissimi lunedì, vi invito a seguire il sottoscritto su Facebook e Twitter per non perdervi nemmeno una delle mille fregnacce che dico, e soprattutto per vedere altre foto di Marco Cassetti su Instragram. Tipo questa:
Tutte le foto sono © dell’Internet, di chi le ha fatte, di chi le ha pubblicate e di chi le ha rese disponibili a Google quindi a me.
Il post L’Askedina di Fabry – Giornata n° 4, scritto da Fabry, appartiene al blog Così è (se vi pare).