Tra il mio compleanno, evento dell’anno di cui sicuramente questo blog si occuperà presto, e il Campionato in pausa, la settimana scorsa abbiamo fatto finta di niente e abbiamo mandato inonda le repliche. Oggi invece siamo ancora qua riuniti per rendere grazia ai doni che nostro Signore ha messo a disposizione dei nostri occhi.
Questa settimana prendiamo un volo diretto per Londra, ci aspetta Olivier Giroud.
Capiamo subito dalla foto che Olivier è cresciuto molto bene in Francia tra baguette e croissant, anche se last time I checked la Francia era buona solo per aver dato i natali a Lady Oscar, ma evidentemente i tempi cambiano.
!,92 metri di muscoli e viso squadrato con incastonati al suo interno due occhi azzurri come lapislazzuli. Ungaretti levati proprio.
Olivier è top, un ragazzo semplice di umili origini che quando arriva in albergo si toglie le scarpe, piega i vestiti e sistema l’armadio. Prego la regia di agevolare il video, file under: straight men black socks gay for pay.
Olivier fa rima con “Perché non lo dai a me?”
Prima di chiudere questa allegra e barzotta serie di immagini, ricordandovi sempre che siamo qua uniti e unite da fini calcistici, vi ricordo che Olivier si è reso protagonista lo scorso anno di un intenso e appassionato bacio featuring un compagno di squadra e due metri di lingua. Ragazze, magari abbiamo qualche speranza pure noi.
© Immagini rubate da internet, dove per rubate intendiamo prese in prestito con l’esplicito consenso degli aventi diritto. (Grazie a Luigi per la segnalazione)
Il post L’Askedina di Fabry – Olivier Giroud, scritto da Fabry, appartiene al blog Così è (se vi pare).