Ma siamo arrivati a quiesto punto perché l'Italia e i governi del Sud Europa da 20 anni non vogliono fare le Riforme necessarie. L'altro aspetto negativo è che le manovre correttive sono state messe in atto troppo tardi, nell'emergenza, quando era in bilico la fiducia dei mercati, e quindi tassare era l'unico modo per risolvere i problemi, evitando il Default.
Inoltre Guido Tabellini ha commentato: "Non possiamo metterci sullo stesso piano di Stati Uniti e Giappone che, ad esempio, possono permettersi di avere una banca centrale alle spalle che li sostiene". Quindi, l'assalto di Krugman ai Bocconiani è fuori luogo, anche se i Bocconiani dovranno lavorare molto per recuperare la fiducia un po' appannata (ma ce la faranno, le competenze non mancano).