Giorgio è un architetto che se la spassa con le donne grazie all’aiuto finanziario della moglie, ricchissima; l’uomo, che ha un disperato bisogno di soldi, principalmente dal suocero, ha debiti rilevanti, ma nonostante tutto non riesce a tenere in piedi il rapporto con Norma, sua moglie.
Tere Velázquez è Norma Mainardi
Ad aiutarlo arriva un fatto casuale e imprevisto; assiste all’affondamento di un’auto da parte di un uomo, che in riva al mare tenta di sbarazzarsi del corpo di una donna.
Lo avvicina e inizia a ricattarlo; non dirà nulla se l’uomo ucciderà sua moglie, mentre lui sarà lontano costruendosi un alibi di ferro.
Così avviene, ma il caso ci mette lo zampino; mentre il killer uccide Norma, due ragazzi, Luca e Laura rubano, per fare una bravata, l’auto del killer stesso, che da quel momento si mette sulle loro tracce.
Nel frattempo l’ispettore incaricato delle indagini, poco convinto dalle incongruenze rilevate sulla scena del delitto, inizia a sospettare che le cose siano andate ben diversamente da come appaiono.
George Hilton è Giorgio
Il killer raggiunge intanto i due ragazzi, che sono andati in un casa vicino al mare; qui l’uomo uccide dapprima una donna che aveva avuto un fugace rapporto con il giovane e subito dopo violenta la compagna di quest’ultimo, Laura, che però riesce a liberarsi e a uccidere il killer.
I due tornano a casa,raccontando l’accaduto; l’ispettore, ormai convinto della colpevolezza di Giorgio, gli tende una trappola….
L’assassino è costretto a uccidere ancora, film del 1975 diretto da Luigi Cozzi, non si segnala per nessuna dote particolare, pur non essendo un pessimo film.
Siamo nel periodo d’oro del thriller all’italiana, e in questo film troviamo in pratica tutti gli elementi caratteristici del genere, incluse morti violente, killer psicopatico, violenza carnale ecc.
Ma Cozzi non riesce a sollevare il film dalla mediocrità, vuoi per la trama molto improbabile, vuoi per la lentezza stessa del film, che non presenta mai colpi di genio; al contrario, molti espedienti narrativi risltano artificiosi, così come i dialoghi appaiono decisamente noiosi.
Femi Benussi
Il regista prende spunti un pò da Lenzi un pò da Argento, ma non ci mette niente di suo; l’unico espediente interessante è l’accendino che Giorgio recupera dal killer, che però risulterà fatale nello sviluppo della storia.
Gli attori quanto meno se la cavano discretamente; fra loro vanno segnalati la splendida Benussi, insolitamente bionda e Cristina Galbò, che interpreta la giovane Laura, sprovveduta e un tantino oca, che guarda caso si rivelerà però colei che dipanerà la matassa.
Tra gli uomini, mediocre Hilton, nei panni di Giorgio, mentre sulla sufficienza sia Alessio Orano che Michel Antoine.
Cristina Galbò, Laura e Alessio Orano, Luca
L’assassino è costretto a uccidere ancora, un film di Luigi Cozzi. Con George Hilton, Femi Benussi, Alessio Orano, Eduardo Fajardo, Teresa Velasquez,Carla Mancini, Cristina Galbò
Thriller, durata 98 min. – Italia 1975
George Hilton … Giorgio Mainardi
Antoine Saint-John Il Killer (come Michel Antoine)
Femi Benussi … Dizzy Blonde
Cristina Galbó … Laura
Eduardo Fajardo … Ispettore di polizia
Tere Velázquez … Norma Mainardi
Alessio Orano … Luca