Sono reduce da una maratona di 10 episodi e so tutto. Ma proprio tutto dell'omicidio del povero, piccolo Tom Murphy.
Sono stati 10 episodi pazzeschi, con una pazzesca Juliette Lewis nel ruolo della claustrofobica e inquietante detective Cornell e con un uomo, Ryan Phillippe, che invecchiando diventa sempre più pazzescamente bello (uno degli uomini più belli al mondo) e capace e versatile come attore.
A Phillippe fare la parte del buon padre di famiglia, amante dell'attività fisica di buon mattino e delle belle donne non dev'essere peraltro venuto difficile. La sua parte, la parte di Ben Crawford, sembra presa direttamente dalla sua biografia, non fosse per la scoperta di quel corpo nel bosco; il corpo di un bimbo ucciso nei pressi del suo isolato e la cui segnalazione alla polizia spalancherà al protagonista le porte di un autentico inferno esistenziale.
Per Ben Crawford la pace finisce nel momento in cui incontra il tenacissimo detective Cornell. Andrea Cornell, con il suo impeccabile chignon, i suoi occhi glaciali ed il suo stile minimale si rivelerà un assillo costante, quasi una minaccia per l'innocenza di Crawford che intanto vede il suo privato diventare inesorabilmente pubblico, accumulando il disprezzo e la sfiducia del vicinato pronto a vedere in lui un imperdonabile assassino.
A tratti sembra di stare a
Casalinghe Disperate con tutte le dinamiche di quartiere che c'erano a Wisteria Lane o nel film Gone Girl con l'assedio giornalistico a qualsiasi ora, davanti la porta di casa.La situazione degenera nel momento in cui un campione di Dna dimostra che Ben era il padre illegittimo della vittima, nata da una scappatella con Jess, la procace dirimpettaia. Inutile dire che anche il tessuto familiare di Ben comincia a sgretolarsi di fronte ad una simile rivelazione.
Ma chi ha ucciso, effettivamente, Tom Murphy? Chi non ha intenzione di sentirselo dire da me smetta di leggere ora, o taccia per sempre.A chi, invece, fosse interessato ad accorciare le distanze correndo verso la soluzione più di Ben Crawford quando fa jogging perché non sta più nella pelle non darò un nome, ma un indizio molto eloquente.
Anche se il finale di questa prima stagione di Secrets and Lies potrebbe comunque sorprendervi oltre ogni aspettativa.
(Ciò detto: ti adoro Ryan Phillippe!)