Mentre in Italia si avviano ben tre procedimenti giudiziari contro Rosario Marcianò (due per diffamazione e uno per stalking) per colpire una persona pesantemente e quotidianamente diffamata dalla rete dei disinformatori, In Germania si vuole colpire la rete di attivisti che porta avanti la campagna cieli puliti.
Anche in questo caso le accuse, ridicole e pretestuose (si vuole far passare gli attivisti che si battono contro le scie chimiche per pazzi nazistoidi), sono solo una scusa per cercare di colpire chi denuncia il peggiore crimine della storia moderna. Al contempo le attrezzature comprate per le analisi di quanto ricade dal cielo sono state sabotate e un attivista intimidito dalla strana visita di un elicottero nero che si è fermato per lungo tempo di fronte alla sua abitazione. Appena possibile vi renderemo conto anche di questa vicenda.
Dalla Germania arrivano anche analisi che confermano l'artificialità della recente nevicata, ma come conferma chi è vissuto sin da piccolo a contatto con la neve, questa neve ha qualcosa di diverso, quando ci affondi dentro sembra quasi abbia la consistenza dello zucchero a velo. Del resto la neve che arriva fino nel Sahara è un fenomeno alquanto raro e questo freddo Siberiano che riesce a penetrare fino in Calabria fa nascere profondi sospetti sulla manipolazione delle correnti a getto
Nel frattempo muore Whitney Huston, alla fine di un lungo e tormentato periodo in cui la cantante sembra essere stata vittima di qualcosa di molto peggio della dipendenza della droga. Come molto spesso accade nel mondo delle star dello spettacolo, per avere il successo non serve solo il talento, ma occorre anche fare un vero e proprio contratto col diavolo.
Se poi pensiamo che in realtà la Germania dovrebbe risarcire la Grecia di circa 70 miliardi di euro come la mettiamo? Infatti il governo nazista ai tempi del secondo conflitto mondiale depredò le casse statali; secondo il settimanale tedesco Die Zeit, i danni finanziari provocati dai tedeschi, in valuta odierna, ammonterebbero a 10 miliardi. Se alla somma si applicasse un interesse del 3% per 66 anni, allora Berlino dovrebbe ad Atene almeno 70 miliardi di euro.
Adesso Atene è in fiamme, ma davvero i cittadini Greci vogliono bruciare tutto per manifestare la loro opposizione al governo o si tratta dei soliti sabotatori di professione (infiltrati, agenti dei servizi segreti)? Un cittadino che chiede di non venire derubato può sicuramente avere una enorme carica di rabbia e può anche lasciarsi andare ad (inutili) atti di violenza contro la polizia, ma io penso che come sempre, il potere abbia il suo tornaconto a soffiare sul fuoco ed a criminalizzare la protesta.
Un sindacato greco di polizia ha emanato un comunicato contro il governo che sembra preludere ad una disobbedienza civile nei confronti dello stato, e sicuramente sarà sempre più difficile per le forze dell'ordine difendere lo stato dei banchieri piuttosto che schierarsi con i propri concittadini nel corso di quella che rischia di trasformarsi in una guerra civile.
E a questo punto c'è da chiedersi che interesse hanno persone come il neo premier greco Papademos (anche lui banchiere della Commissione Trilaterale, come Monti) a dissanguare i propri cittadini fino al punto di creare una rivoluzione di popolo che facilmente potrebbe abbattere il suo governo. Una qualsiasi persona ragionevole e col senso segli affari capirebbe che fra chiedere tutto per avere niente, e chiedere di meno per avere sicuramente qualcosa, è preferibile la seconda opzione. A meno che non sia sicuro di poter controllare la situazione col pugno di ferro e di potere confidare in forze armate non necessariamente greche (l' eurogendfor per esempio). Ma anche questa è una strategia a dir poco rischiosa, che potrebbe portare in breve tempo persino a scontri tra gendarmi grechi schieratisi a fianco del popolo in rivolta e gendarmi "europei". E chi ci guadagna da una nazione infiammata dalla guerra civile? Chi riesce a riscuotere il credito in una situazione del genere?
Tutto sembra assolutamente irrazionale e incomprensibile, a meno che uno dei veri obiettivi sia creare rivolte, creare il panico, destabilizzare la società, affamare la gente, inasprire gli animi, fomentare l'odio, distruggere la nazione, causare centinaia di morti durante gli scontri ... e poi magari alla fine riportare la calma imponendo una soluzione che, nonostante certe apparenze, va nella direzione dell'instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale.
Mi è venuto il sospetto che, come nel caso della rivoluzione francese, qualcuno ha preordinato un cambio di regime, e che le prossime rivolte in Grecia potrebbero alla fine portare anche ad una "soluzione" solo apparentemente voluta dal basso. Del resto fin quando i rivoltosi non chiederanno come minimo di avere una moneta sovrana al posto dell'euro (di proprietà del consorzio di banche private che va sotto il nome di Banca Centrale Europea) sarà difficile che la Grecia si possa risollevare. E fino a quando il popolo greco non chiederà a la fine delle operazioni di geoingegneria (scie chimiche), fin quando non comprenderanno che il potere è marcio non per un caso, ma per una ben precisa cospirazione, sarà difficile un qualsiasi reale cambiamento. E fin quando non si comprenderà l'importanza della questione spirituale, fino a quando non ci si evolverà anche in questa dimensione (non certo in termini del fasullo "salto quantico" della new-age) sarà difficile affrontare e respingere quello che si prefigura come un vero e proprio attacco contro l'umanità.