L’assessore Fasani: “Incentivi sì, ma non alla Green Oleo”. E le aree verdi che si perderanno saranno due

Creato il 09 maggio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Il pacchetto localizzativo approvato a maggioranza nel penultimo consiglio comunale offre incentivi in via Bredina, ma non alla Green Oleo, bensì alla ditta che si trova sull’altro lato della via, non ad Est ma ad Ovest, come precisa l’assessore Federico Fasani. Il quale conferma che la Green Oleo potrà espandersi, sì, tuttavia su un’altra area.

Se il Pacchetto localizzativo è già eseguibile, l’espansione della Green Oleo richiede alcuni passaggi amministrativi, uno anche in consiglio comunale, da quanto previsto nel dibattito di alcuni mesi fa in commissione Territorio.

Fa piacere che le imprese godano di salute: non si sa però che aria si potrà respirare se ogni prato verde viene cancellato. Il problema è serio e va ben oltre il gioco delle parti politiche. Due aree, dunque, nella zona di via Bredina non saranno più verdi.

Già l’ex sindaco Corada aveva lasciato in eredità un Piano di Governo del Territorio con numerosi ambiti di trasformazione: solo la crisi economica, probabilmente, ha fermato la cementificazione, che con la nuova amministrazione riprenderà serenamente per qualche posto di lavoro, che può essere creato anche da progetti di tipo diverso. Pare che a Vicenza il boom della lavorazione dell’oro sia stato realizzato lavorando nei sottoscala, nelle cantine… A casa! Era lavoro sommerso che poi è emerso in modo straordinario. Senza costruire capannoni la buona voglia ha generato benessere. Poi un’attività simile ha altre implicazioni ma l’esempio fa pensare.

Se bisognerà nutrire sette miliardi di abitanti del pianeta Terra, occorrerà che si possano alimentare sia animali che uomini, nel caso che permanga la dieta mediterranea, come ricorda l’ultimo numero di National Geographic. Ogni area verde quindi è vitale, non solo le aree agricole, strategiche o non strategiche.

Per nutrirsi bisognerà anche lavorare, evidente: come contemperare fattori che oggi entrano in contraddizione pesante? L’antropologia elettorale esclude l’esistenza della specie umana?