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L’ Associazione al Congresso Internazionale sull’ Identità di Genere e i Diritti Umani di Barcellona

Da Transgenere

L’ Associazione al Congresso Internazionale sull’ Identità di Genere e i Diritti Umani di Barcellona

L’ Associazione Trans Genere parteciperà con 5 delegati ai lavori del primo Congresso Internazionale sull’ Identità di Genere e  Diritti Umani che si terrà a Barcellona dal 3 al 6 Aprile.

Riteniamo particolarmente importante la partecipazione di una delegazione italiana( al momento siamo l’unica organizzazione), per dare anche continuità al lavoro svolto dal Congresso Italiano, che parteciperà attraverso un/una rappresentante.

Dal Congresso Internazionale uscirà un documento che prenderà il nome di ” Documento di Barcellona”, dove tutte le organizzazioni mondiali, lo auspichiamo, troveranno un linea di intenti e rivendicazioni.

In attesa di nuove comunicazioni su questo storico Congresso, alleghiamo perte della comunicazione tradotta in Italiano.

International Congress on Gender Identity and Human Rights

Il transessualismo è una costante che appare in tutte le società conosciute umana in tutte le età, a prescindere dei risultati che la medicina moderna ha fatto in questo settore, per permettere un adattamento maggiore l’aspetto fisico della persona transessuale, al senso di genere come proprio. Le risposte che le varie società hanno dato questa realtà del tempo umano, tuttavia, hanno espresso opinioni molto divergenti su e in diverse parti del nostro mondo. Alcune società hanno accettato in un grado più o meno questa realtà, la creazione di strumenti sociali e le leggi per migliorare l’integrazione delle persone transgender nella società, come membri a pieno diritto. Altri hanno espresso diversi gradi di rifiuto e / o il perseguimento e la soppressione di transessualità promozione di politiche di eliminazione della violenza, di rieducazione o persecuzione sociale, e il risultato è di generare gravi violazioni dei diritti umani.

Oggi, mentre alcuni paesi hanno riconosciuto il transessualismo come una condizione dell’essere umano e quindi hanno sviluppato gli strumenti per la protezione e il riconoscimento dei suoi diritti civili (il diritto a sposarsi, a ricevere assistenza medica durante la transizione, alla civile riconoscimento del cambiamento di identità, per il pieno esercizio dei diritti della famiglia, ecc.), altri paesi imporre politiche repressive che può comportare il carcere, le pene corporali o addirittura la pena di morte. Che non raggiungono questi livelli, molte società, pratica vari gradi di violenza istituzionale (le molestie della polizia, assenza di tutela) o di tolleranza alla violenza sociale nei confronti delle minoranze transgender (mancanza di forze di polizia o di tutela giurisdizionale contro l’omicidio, linciaggi o assalti minori), che sono anche in contrasto con gli impegni assunti con la firma della Carta dei diritti fondamentali dell’uomo delle Nazioni Unite.

Infine, anche nelle società più avanzate per l’accettazione e il riconoscimento di transessualità, il gruppo di persone transgender hanno livelli di forza di rifiuto sociale, la difficoltà per l’inserimento nel mercato del lavoro, nell’accesso agli alloggi, assistenza sanitaria, nell’esercizio della loro famiglia , i diritti sessuali e riproduttivi, che lo rende uno dei gruppi più svantaggiati in questa società.

le persone transgender, statisticamente parlando, sono uno dei gruppi più colpiti dalle condizioni marginali (prostituzione, tossicodipendenza, ecc) e dalla difficoltà di occupazione, è probabilmente il gruppo con più alti tassi di suicidio così come morti per carenze in materia di assistenza sanitaria ricevuto durante il suo processo di transizione. I risultati specifici ottenuti in paesi come la Spagna, Uruguay, Gran Bretagna, Paesi Bassi, ecc non nascondono, come ci muoviamo in una società globale, non la sua portata limitata e spesso riconosciuta al di là delle frontiere dei paesi di concessione.

In questo contesto, Human Rights Watch, insieme a diverse amministrazioni spagnole e straniere pubblico ha deciso di festeggiare un mondiale Conferenza Internazionale sulle identità di genere ei diritti umani, insieme ad un’ampia coalizione di gruppi e associazioni per il riconoscimento dei diritti delle persone transgender e il movimento LGTB spagnola e internazionale. L’idea di esibirsi per la prima volta, una conferenza mondiale con le persone transgender, da persone transgender e per le persone transgender, si propone come obiettivo finale di raccogliere e dare voce a un gruppo scarsamente rappresentati nella società, a sentire per la prima volta, con la partecipazione di membri in tutto il mondo e da tutte le culture, una considerazione globale dei loro problemi, esigenze e soluzioni proposte. E, infine, l’adozione di un documento di base rivolto agli Stati, organizzazioni internazionali, associazioni e ONG per servire come documento di lavoro, orientation line e document obiettivi nell’attuazione della politica legislativa e di tutela dei diritti umani da applicare al gruppo di transessuali le persone


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