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L’Atlante di Smeraldo di John Stephens

Creato il 12 maggio 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

John Stephens;

L’Atlante di Smeraldo di John Stephens
John Stephens vive a Los Angeles e ha lavorato per dieci anni come autore televisivo: è stato sceneggiatore e produttore esecutivo di importanti serie televisive americane. Ma la sua vera aspirazione è sempre stata quella di diventare uno scrittore. Per dedicarsi alla stesura dell’Atlante di smeraldo, il suo romanzo d’esordio, ha tolto ore al sonno per quattro anni. Il suo impegno e la sua dedizione sono stati ripagati da un enorme e unanime consenso. Tramite il suo agente letterario, lo stesso di Stephenie Meyer e Christopher Paolini, il dattiloscritto dell’Atlante di smeraldo ha fatto il giro del mondo. In Italia se lo è aggiudicato Longanesi, tra i primissimi in Europa, e nei giorni successivi è stato venduto in 33 Paesi. Un entusiasmo mai visto per un romanzo d’esordio. Un’attesa culminata nell’aprile 2011, in occasione del grande lancio in contemporanea mondiale.

Sito ufficiale del libro: http://www.atlantedismeraldo.it/

 

Trilogia “Atlante di Smeraldo”;

1. L’Atlante di Smeraldo (isbn:9788830430082)

2. inedito

3. inedito

 

Ma vediamo, in particolare, i protagonisti di questa trilogia:

L’Atlante di Smeraldo di John Stephens
Kate (14 ANNI)
È la maggiore dei tre fratelli. È cresciuta con la responsabilità di dover proteggere i suoi fratelli minori, secondo la promessa che aveva fatto a sua madre nel giorno in cui si erano separate.
L’Atlante di Smeraldo di John Stephens
Michael
(12 ANNI)
Michael è fantasy-dipendente, adora il popolo dei nani, perché sono coraggiosi e fedeli. Appunta frequentemente riflessioni sul suo taccuino, è molto curioso, riservato e cerebrale. È anche molto sentimentale, con una forte propensione a innamorarsi delle persone sbagliate.
L’Atlante di Smeraldo di John Stephens
Emma
(11 ANNI)
Fiera e sempre pronta a battersi contro qualsiasi nemico, non importa quanto brutto, sporco e cattivo. Dietro questa patina di durezza si cela un cuore tenero e un’evidente vulnerabilità, che deriva dal fatto di aver sempre contato solo su stessa.

 

L’Atlante di Smeraldo di John Stephens
Titolo: L’Atlante di Smeraldo
Autore: John Stephens
Serie:Trilogia “Atlante di Smeraldo”, 1
Edito da: Longanesi
Prezzo: 18,00 €
Genere: Young Fantasy, Nani, Magia, Stregoni, Fantasy Classico
Pagine: 460 p.
Voto:
L’Atlante di Smeraldo di John Stephens

L’Atlante di Smeraldo di John Stephens
L’Atlante di Smeraldo di John Stephens

Trama: E’ la notte di Natale e Kate avrebbe voluto rimanere sveglia, ma i suoi occhi di bambina alla fine si sono arresi al sonno. Sono le mani di sua mamma a scuoterla e svegliarla di colpo: sta succedendo qualcosa. Qualcosa di brutto.
Kate ha solo quattro anni, suo fratello Michael due, Emma è appena nata.
Questa è l’ultima volta in cui vedranno i loro genitori.
Dieci anni e moltissimi orfanotrofi dopo, i tre fratelli si imbarcano per quello che pare sia l’ultimo istituto disposto ad accoglierli: Cambridge Falls.
Ma quando arrivano nella enorme casa tutta sbilenca, piena di torri, sotterranei e sale colme di bizzarrie, molte sono le domande che si affacciano alla loro mente.
Come mai non ci sono altri bambini? Chi è l’enigmatico Dott. Pym, il direttore di quello strano orfanotrofio? E soprattutto, cos’è quell’inquietante libro dalle pagine bianche e dalla copertina verde che sembra brillare di luce propria nel buio della camera segreta?
Questa è la storia di Kate, che da sempre si prende cura dei suoi fratelli, aggrappandosi alla disperata certezza che un giorno i suoi genitori torneranno a prenderli.
Questa è la storia di Michael e della sua passione per le storie fantastiche.
Questa è la storia della piccola Emma, che sembra non temere niente e nessuno al mondo ma ha nel cuore la paura più grossa di tutte: quella di perdere i suoi fratelli.
Questa è la storia di tre bambini inseguiti da un potere oscuro e minaccioso.
Questa è la storia di tre ragazzi e del libro che cambierà per sempre il loro destino.

 

Tre fratelli abbandonati a loro stessi,

un mondo magico e misterioso, un viaggio oltre le porte del tempo.

E un libro dal potere immenso e oscuro.

 

Recensione:

Incredibilmente atteso e osannato , questo romanzo – in prossima uscita per il 28 maggio – è già un caso editoriale non indifferente. Lettori, librai, bambini e adulti… Ormai tutti sembrano attendere questo romanzo che si preannuncia come un capolavoro assoluto, il nuovo Harry Potter; il libro che tutti noi vorremmo leggere dopo una stressante giornata di lavoro…

Non ci sono andati certo leggeri in quanto a pubblicità e questo porta il lettore, un lettore con una certa esperienza, a dubitare della sua validità perchè, si sà, quando un prodotto viene troppo osannato (che sia esso un libro, un film o un nuovo cd) in genere il rischio che finisca per deludere è alquanto concreto. Se pensiamo che per “L’Atlante di Smeraldo” è già stato fatto un sitoweb (veramente accattivamente!), l’articolo d’apertura de “Il Libraio” e una pubblicità serrata già da gennaio non possiamo che rimanere un tantino perplessi, anche se dobbiamo essere altrettanto onesti nell’ammettere che lo scopo è stato raggiunto: non vedevamo l’ora di leggere questo romanzo!

La prima cosa che colpisce immediatamente è la magnifica copertina: elegante, accattivamente è “antica”, forse un po’ troppo “adulta” per essere una copertina di un libro per giovanissimi, ma squisita.

Il libro di apre con il classico clichè che vede una famiglia riunita, una famigliola felice da film americano, che viene divisa per un misterioso motivo. Tre bambini molto piccoli vengono portati via, nella notte di Natale, e abbandonati in una orfanotrofio mentre i genitori, dopo un bacio e una promessa susurrata nel sonno, scivolano via nella notte.

Un salto di dieci anni. I bambini sono cresciuti soli, tra una famiglia in affido e l’altra e con aria un po’ selvatica; dopo tutto questi sembrano incapaci di considerarsi dei veri orfani e la vita dei vari istituti sembra averli provati nel corpo e nello spirito.

Sembrano ormai rassegnati al loro destino quando finiscono, per una serie di motivi, presso un nuovo istituto, alquanto sinistro, che sembra abitato solo da loro tre, di altri orfani non c’è alcuna traccia. Inutile dire che da questo momento in poi le cose, per loro, cambieranno radicalmente e non in maniera del tutto convenzionale. Troveranno un libro, infatti, molto particolare che li spedirà indietro nel tempo di ben 15 anni, indietro nel tempo per assolvere al loro destino, un destino scritto molti anni prima della loro nascita e che, in un certo senso, hanno contribuito loro stessi a creare.

Se nella prima parte del romanzo, l’introduzione, il lettore si trova ad affrontare uno stile molto placido, tranquillo e scorrevole, da questo momento in poi l’attenzione viene destata e il desiderio di scoprire la sorte dei tre orfanelli si fa più serrata. Finalmente il libro inizia ad ingranare!

L’elemento fantasy si evolve in fretta e ci trascina in una corsa contro il tempo – e lungo le linee del tempo – che vede protagonisti Kate, Michael e Emma alla disperata ricerca dell’Atlante di Smeraldo…

Un romanzo molto ben scritto, nato dalla mente di John Stephens – considerato il Tim Burton della penna -, che si imprime immediatamente nell’immaginario del lettore costringendolo a scorrere una pagina dopo l’altra alla ricerca dell’Atlante ma, soprattutto, della soluzione del mistero della vita di questi tre orfani che entrano subito nelle grazie del lettore. Kate, adulta e oppressa da una resposabilità che non ha chiesto ma dalla quale non si tirerebbe mai indietro; Michael, saccente ma coraggioso ed Emma, ferita e selvatica come un cucciolo abbandonato che non ha mai conosciuto altro che avversità.

Primo capitolo di una trilogia che colpisce molto positivamente (magari in maniera un po’ più contenuta di come avevano previsto a livello pubblicitario) ma che non mancherà di sorprenderci nei prossimi due libri che, quasi sicuramente, prevederanno il recupero degli altri due Atlanti di Smeraldo in correlazione degli altri due orfani visto che, questa volta, è toccata a Katherine.

 

Booktrailer:


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