L’attaccabottone: Cherimus Sardegna e Il Gioco dell’Oca di Marco Colombaioni

Da Redcyclelab

Poco meno di una settimana fa ho incontrato Matteo e Carlo al Macro di via Nizza;
insieme ad Alessandra, Valeria, Emiliana, Derek e Isa, fanno parte di Cherimus, un’associazione che nasce nel 2007 a Perdaxius (in Sardegna), che ha I’obiettivo di innescare un rapporto nuovo fra arte, cultura e piccole realtà locali.
A loro è stato assegnato uno studio all’interno della struttura del Museo Macro nell’ambito del programma Artisti in residenza.

I ragazzi mi accolgono in un’enorme spazio al secondo piano all’interno del Museo e come prima cosa noto mucchi selvaggi di vestiti, stoffe africane, cartoni e colori che mi fanno sentire subito a mio agio. Questi sono i laboratori che mi piacciono!

Con Alessandra, vice presidente dell’associazione, avevo già parlato al telefono del lavoro che stanno portando avanti e soprattutto avevamo parlato dell’evento programmato al MAXXI, nell’ambito del progetto Open Museum Open City a cura di Hou Hanru.
Matteo mi spiega che quello che stanno preparando è una rivisitazione dell’opera “Il Gioco dell’Oca di Marco Colombaioni” che sarà presentata nella sezione Esercizi di rivoluzione, curata da MAXXI e Nomas Foundation.

Con una serie di incontri e laboratori creativi che avevano l’obiettivo di partecipare alla creazione manuale dei personaggi che animano l’opera di Marco Colombaioni, Carlo mi spiega che Cherimus ha creato attorno a sé una ricca rete di contatti e collaborazioni sul territorio romano, che dal museo si è allargata fino oltre i limiti della provincia.

Tra i primi a rispondere alla chiamata c’è lo SPRAR, Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati: con loro sono stati realizzati i primi personaggi e nonostante le difficoltà iniziali date dalla lingua (i ragazzi, da pochi mesi in Italia, parlano soprattutto francese e poco inglese)  sono state prodotte proposte concrete di maschere legate alla rappresentazione animale e alle tradizioni dei propri paesi di
provenienza (Senegal, Mali, Gambia, Somalia).

Con Agnese, Vanessa e Lucia dell’ Istituto Superiore “De Mattias” –Liceo Artistico (V° anno) sicuramente le cose sono state più semplici, ma non meno interessanti: le ragazze, già strutturate e vicine alla progettazione anche sartoriale, hanno in breve trasformato i loro disegni in bozzetti preparatori per i costumi.

Anche noi di Re(d)cycleLab, come appassionate di sartoria e di riuso, siamo state coinvolte nel progetto, anche se, per questa volta, per motivi di tempo, non abbiamo potuto dare il nostro aiuto concreto…

Ci troverete però come partecipanti alle sessioni di gioco che si svolgeranno nei giorni 29 e 30 ottobre dalle 16.00 e il 31 ottobre dalle 19.00 presso il Museo MAXXI
Per partecipare alle sessioni di gioco è necessario iscriversi all’indirizzo: info@nomasfoundation.com indicando nome, gioco e giorno per cui ci si prenota. Ingresso gratuito per tutti i partecipanti.
Tutte le informazioni sono sulla pagina Facebook di Cherimus Sardegna

Non mancate, vi aspettiamo!!

M.


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