Magazine Diario personale

L’attesa.

Da Gattolona1964

Ogni gesto e’ nuovo, strano,

stupido a volte.

Il viso torna bambino

con le gote arrossate

per l’eccitazione di

ogni singolo pensiero.

Non voglio illudermi,

ho paura,

non voglio più’ soffrire.

Sarebbe come morire

per l’ennesima volta.

Voglio ridere e amare

senza nascondermi,

voglio crescere

ed imparare a vivere,

riamata per come sono,

non per come quei mostri,

vorrebbero che io fossi.

Desidero gioia per me e per tutti

voglio serenità,

la esigo al di sopra di ogni cosa.

ho bisogno di sentirmi ancora viva.

A 34 anni non si deve e non si può

soffrire sempre di continuo senza amore.

Quest’attesa sensuale, stupida e morbida

dove mi porterà?

In cima alla vetta o in fondo al mare?

Rivalta, 05 febbraio 1998.

 



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