Cominciano meglio i Wallabies e dopo 8 minuti si portano anche in vantaggio grazie al piazzato di Berrick Barnes. Il Galles prova a reagire e imbastisce un'ottima azione sulla verticale, vanificata dall'avanti di Priestland.
Al minuto 14 up and under aussie su cui si precipita Ioane, gran placcaggio su Priestland, calcetto sulla palla vagante, solito gran recupero di Pocock ma Horn spreca una meta fatta sbagliando un 2 contro 1.
L'Australia però spinge e in meta ci arriva pochi minuti più tardi con Scott Higginbotham, Barnes trasforma il 10 a 0.
Lo zero dal tabellone ospite lo cancella il solito gran calcio di Leigh Halfpenny ma l'Australia sembra decisamente più in palla, sublimemente ispirata da Will Genia; punti però non se ne segnano più anche perché Barnes coglie in pieno il palo da calcio di punizione.
Pronti via nel secondo tempo e Will Genia delizia Brisbane con una gran meta in mezzo ai pali trasformata da Barnes per il 17 a 3.
La partita sembra segnata anche perché il Galles fatica ad imbastire azioni ficcanti e la difesa aussie ha gioco facile, l'unica certezza è Halfpenny che mantiene i suoi in partita col piazzato del 17 a 6 al 46esimo.
Mano a mano che passano i minuti l'Australia da l'impressione di pensare di aver già vinto il match e i Dragoni piano piano acquistano sicurezza, nonostante Barnes li punisca col drop del 20 a 6.
Si entra così nell'ultima mezzora di match col primo scatto d'orgoglio degli ospiti che arrivano fino a 5 metri della meta, senza però riuscire a segnare, i punti però li incamera comunque Halfpenny col piazzato del 20 a 9.
Il Galles si riprende definitivamente al minuto 60: meta di Alex Cuthbert ma sontuoso offload di Ashley Beck che libera l'enorme ala gallese, Halfpenny trasforma il 20 a 16.
Tre minuti più tardi ci sarebbe anche l'occasione del sorpasso ma è incredibile cosa sprecano i Gallesi che comunque riescono a segnar punti grazie all'ennesimo calcio preciso di Halfpenny che porta i suoi sul -1.
Come spesso accade da un'occasione non sfruttata succede che si venga puniti: gran taglio di Pat McCabe che finisce in mezzo ai pali culminando degnamente un'ottima azione aussie, Barnes trasforma il 27 a 19.
Il Galles ci prova fino alla fine ma un placcaggio miracoloso di Higginbotham ferma un lanciato Cuthbert.
L'ultima emozione del match è il secondo palo di Barnes a tempo ormai scaduto.
L'Australia si riscatta dalla poco edificante figura rimediata contro la Scozia e vince una partita col Galles che sembrava poter dominare e che invece si è complicata per degli errori di concentrazione.
Il Galles fatica molto ad entrare in partita e non riesce quasi mai a contrastare Genia il vero ispiratore del gioco dei Wallabies.
Il secondo test sarà sicuramente più interessante.
Marcature per Australia: Mete: Higginbotham, Genia, McCabe - Trasformazioni: Barnes 3 - Calci piazzati: Barnes - Drop: Barnes
Marcature per Wales: Meta: Cuthbert - Trasformazione: Halfpenny - Calci piazzati: Halfpenny 4
Australia: 15 Adam Ashley-Cooper, 14 Cooper Vuna, 13 Rob Horne, 12 Pat McCabe, 11 Digby Ioane, 10 Berrick Barnes, 9 Will Genia, 8 Wycliff Palu , 7 David Pocock (c), 6 Scott Higginbotham, 5 Nathan Sharpe, 4 Rob Simmons , 3 Sekope Kepu, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Benn Robinson.
Replacements: 16 Stephen Moore, 17 Ben Alexander, Dave Dennis, 18 Michael Hooper, 19 Nic White, 20 Anthony Fainga'a, 21 Mike Harris.
Wales: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 George North, 10 Rhys Priestland, 9 Mike Phillips, 8 Toby Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Luke Charteris, 4 Bradley Davies, 3 Adam Jones, 2 Ken Owens, 1 Gethin Jenkins.
Replacements: 16 Matthew Rees, 17 Paul James, 18 Alun Wyn Jones, 19 Ryan Jones, 20 Lloyd Williams, 21 James Hook, 22 Ashley Beck.
Referee: Craig Joubert (South Africa)