Mi arriva anche questa segnalazione: Uno spot della Mercedes che incita l’odio verso i gay.
I Gay sono sporchi, brutti, rozzi e cattivi e gli etero sono belli secondo i canoni estetici artefatti che ogni giorno i mezzi di comunicazione ci confezionano.
Lo spot utilizza un modello alternativo e sessista per rappresentare le lesbiche: rozze, mascoline e rudi. Si tratta di uno stereotipo di genere sessista tanto quanto quello della lesbica della pornografia e del softporno rappresentata come “colei che nonostante sia lesbica non può fare a meno del cazzo”.
Anche gli uomini omosessuali vengono rappresentati secondo un modello alternativo: non più come “checche” o “femminucce” ma come degli uomini orrendi, rozzi, sporchi e in sovrappeso.
Nelle fiabe in genere la bruttezza estetica è associata alla cattiveria a tutto ciò che è sbagliato. Tutto ciò è stato utilizzato per rappresentare l’omosessualità e per indurre il consumatore a provare ribrezzo verso chi non è etero.
Già che dovrebbe essere illegale la mercificazione della donna, questo spot è anche peggio. Possiamo paragonarlo a quello della donna-mostro utilizzata per una campagna anti-droga.
E’ uno spot senz’altro vergognoso, in quanto la società dovrebbe stare attenta agli stereotipi di genere sopratutto in quei contesti dove si consuma un’alto tasso di intolleranza e violenza a causa dell’odio di genere.
*Ps: abbiamo già visto come sono rigidi i ruoli di genere per la Mercedes. Vi ricordate “Tornate ad essere donne“? Si potrebbe ricollegare alla rappresentazione della lesbica dell’ultimo spot che è praticamente quasi la stessa di quella femminile del celebre spot del 2008.