L'autobiograf(f)ia di Brigitte Nielsen tra writing e lifting

Mentre il figlio Killian era alle prese con il diario di bordo dell'Isola dei Famosi, anche Gitte Nielsen ha scritto un libro che più o meno recita così: "La vita è una sola" (You Only Get One Life).
Su Stallone non si è potuta dilungare,  per via di una clausola prematrimoniale che le vieta di discutere pubblicamente i dettagli della loro relazione (dal 1985 al 1987)  eccetto l'inizio.
“Gli ho lasciato un biglietto in albergo e lui mi ha risposto subito. Una settimana dopo era nella sua casa di Malibù, la nostra prima volta è stata su una sedia che era appartenuta a un famoso presidente degli stati Uniti.”
E la fine.
“Ho subito scoperto che lontano dalle telecamere (sul set del film Yado) Arnold (Schwarzenegger) era affascinante, gentile, fiducioso e molto con i piedi per terra. Insieme abbiamo deciso di provare tutto… Allora ero sposata, non sono stata onesta con mio marito, ma il mio matrimonio era già finito.”
E la fine del matrimonio altrui.
“(Sean Penn) era pericolosamente sessuale e molto caldo. Avrei fatto qualsiasi cosa per lui. Dal club ci siamo spostati alla camera d’albergo. Al mattino ci sveglia una voce femminile che urlava a squarciagola, forse era Madonna. Di sicuro subito dopo i due si lasciarono, mi sono sempre sentita in colpa.”

E meno male che di vita ce n'è solo una perchè, se in editoria si parla di tiratura delle copie, la Nielsen a soli 45 anni si è già tirata qualsiasi parte anatomica.

Il tutto andò in onda in prima serata su Italia 1 col nome di Celebrity Bisturi. Una specie di Grande Fratello sul lifting - condotto da Elisabetta Gregoraci - che testimoniava in presa diretta tutti i "ritocchini" della modella danese in una prestigiosa clinica tedesca, con l'assistenza del marito (il quinto) Mattia Dessi e dell'amica, la baronessa Marianne Von Brandstetter (che visto il cognome probabilmente s'è fatta dare una stanza pure lei per una mastoplastica riduttiva).
La ricostruzione serie di interventi prevedeva 1 lifting facciale, 2 liposuzioni e 1 riduzione del seno, programmati per riportare la Nielsen allo splendore dei suoi 20 anni e permetterle di vincere la sfida che si era preposta: tornare a posare nuda per Playboy. 

Cioè lei si sentiva orribile già a 40 anni? Non oso pensare per i 60 che cosa organizzerà. Chiamerà David Copperfield per darsi una sistemata?