L' avena è particolarmente apprezzata in ambito cosmetico per le sue proprietà addolcenti, ma anche in ambito medico per la prevenzione degli eccessi di colesterolo o per limitare i rischi di malattie cardiovascolari.
Uso esterno: ottima per bagni rilassanti. Combatte le malattie della pelle: secchezza cutanea, infiammazioni, seborrea e pruriti.
Viene usata nella cura dei disturbi del sistema nervoso e insonnia, disassuefazione dal fumo, astenie, stati di affaticamento, demineralizzazione organica, convalescenza dopo una malattia, insufficienza tiroidea. Si usano le parti aeree di colore verde raccolte appena prima della fioritura. Si utilizza quasi tutta la pianta: le parti aeree a scopo curativo (paglia, sommità fiorite fresche o secche) e i semi interi con la crusca a scopo alimentare. I principi attivi sono saponosidi tripertenici, silicio, ferro, manganese, zinco (39 mg, 8,5 mg, 19,2 mg per 100 g di peso di prodotto secco), vitamina B1 e calcio, fosforo, magnesio, selenio, rame, acido pantotenico, alcaloidi, flavonoidi, acido fitico. L'avena contiene una quantità più elevata di proteine rispetto agli altri cereali, oltre che di diversi minerali.
Dosaggio:
- Per i bagni cutanei: in un litro di acqua, far bollire e lasciare in infusione 250 g di fiocchi d'avena e versare l'infusione ottenuta in un bagno. Azione emolliente per contrastare la secchezza cutanea, pitiriasi, eczema. Azione calmante contro pruriti cutanei e dolori reumatici.
- Per i bambini: è necessario dimezzare le dosi, ovvero 50 g di foglie o 30 g di farina per un bagno.
- Alimentazione: 75 g di fiocchi d'avena al giorno.
- Tisana: in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 10 - 15 minuti un cucchiaio da minestra di fiocchi d'avena. Berne tre tazze al giorno per attenuare i mal di gola e stimolare l'appetito.
- Tintura madre: da 3 a 5 ml tre volte al giorno per combattere la stanchezza nervosa. Tintura madre in dosi da 50 ml tre volte al giorno prima dei pasti per la disassuefazione dal fumo.
- Per conciliare il sonno: avena decorticata, foglie, steli in infusione: 3 g in una tazza di acqua bollente prima di coricarsi.
- Per combattere la stipsi e prevenire la formazione di colesterolo cattivo (LDL): 40 g di crusca di avena o 75 g di avena decorticata tutti i giorni.
A dosaggi normali, l'avena non provoca alcun effetto collaterale e può essere impiegata senza particolari rischi (tranne in caso di allergia conclamata). Ma bisognafare attenzione perchè l'avena contiene del glutine a cui molte persone sono allergiche. In genere il consumo di avena è sconsigliato alle donne in stato interessante o durante l'allattamento. Poiché i fiocchi d'avena crudi non sono molto digeribili e assorbono grandi quantità di liquidi, devono essere inseriti gradualmente nell'alimentazione. Un consumo eccessivo di avena può causare gonfiori e flatulenza. Gli infusi di avena possono influenzare il livello di concentrazione dei conducenti di veicoli. Consumare la crusca di avena assumendo una quantità sufficiente di liquidi per evitare l'insorgenza di stipsi. Per combattere l'ansia: mescolare l'avena con il marrubio e la melissa. Per contrastare gli stati di emotività: associare l'avena e il papavero. La crusca di avena non va assunta contemporaneamente ai farmaci anticolesterolo. In ogni caso, si consiglia di attendere almeno due ore tra l'assunzione dei farmaci e il consumo di crusca di avena.