Magazine Cultura
E' difficile stabilire in quale data ebbe inizio l'arte serica a Venezia, Una leggenda narra che durante il dogado di Vitale Falier (1084-1096), l'Imperatore Enrico IV fu in visita a Venezia e tra i suoi accompagnatori c'era un certo Antinope, un sarto greco che aveva confezionato il mantello dell'Imperatore. Il manufatto era di rara bellezza e fu apprezzato anche dal doge stesso. Durante il suo soggiorno a Venezia, Enrico IV si infatuò di una dama veneziana, Polissina Michiel, alla quale fece dono di un mantello simile al suo. E così la seta fu conosciuta in città.
Al di là della leggenda, si sa che in realtà tale tessuto era già noto, ma non si lavorava a Venezia. Sicuramente l'arte serica fu introdotta nella Serenissima dopo la conquista di Costantinopoli (1204) e la Corporazione dei samiteri ebbe il primo statuto nel 1265. Il nome samiteri deriva da sciamitum, il tessuto di seta più pregiato e diffuso nel Duecento. Il lavoro si svolgeva sotto forma d'artigianato domestico, ma la merce prodotta non poteva essere venduta direttamente al cliente, doveva invece essere ceduta prima ad un mercante.
Per ogni tipo di tessuto serico era fissata la dimensione delle pezze, il tono e l'intensità del colore che doveva essere costante per tutta la pezza, e i tessuti ritenuti difettosi erano bruciati sul Ponte di Rialto.
Il setificio veneziano ebbe un notevole impulso con l'arrivo dei maestri lucchesi. Lucca era il centro più fiorente di drappi di seta, con ben tremila telai, ma il saccheggio della città nel 1314 per opera dei Ghibellini, costrinse alla fuga molti artigiani, i quali trovarono rifugio a Venezia. portando con sé oltre alla cultura serica anche l'arte del velluto.
La produzione tessile a Venezia raggiunse il suo apice nel 1400, con ben quattromila telai. I lavori erano raffinati e ricercati, con disegni a volte realizzati da grandi artisti locali, come Jacopo Bellini.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Al mare con i bambini: bandiere verdi 2015
Portare al mare i propri bambini è utile non soltanto per farli divertire in libertà ma anche per la loro salute perché lo iodio, l’acqua ed il sole... Leggere il seguito
Da Yellowflate
VIAGGI -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
[Rubrica: Italian Writers Wanted #12]
“Buongiorno miei cari #FeniLettori, dodicesimo appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
La sarabanda dei falsari archeologici
di Massimo Pittau. Ho letto con attenzione e con vivissimo interesse l’intervista che è stata fatta al prof. Franco Laner, della Facoltà di Architettura... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Un’opera d’arte al mese #8 – L’unione della terra con l’acqua
Ciao a tutti! Eccoci qui con un nuovo appuntamento della rubrica Un’opera d’arte al mese (visto che se mi impegno riesco a non far scadere il mese? XD). Leggere il seguito
Da Ilariagoffredo
CULTURA