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L come “La Ragazza Tatuata”. (o J come Joyce Carol Oates)

Creato il 04 marzo 2014 da Stefaniaiannolo @LcomeLibro

SIS OATES_la ragazza_01.inddChe cosa si può dire di un libro che non lo molli dalla prima all’ultima pagina? 355 pagine che ti scivolano via senza dover nemmeno respirare? Non ho ancora capito che tipo di scrittrice sia la Oates e forse non lo capirò mai, so solo che è il suo terzo libro che leggo e, completamente diverso dagli altri due, così come gli altri due sono completamente diversi tra loro, probabilmente ciò che hanno in comune è proprio questo: la capacità dell’autrice di tenerti incollato lì, senza possibilità di scelta. Sto farneticando. E’ solo che l’ho appena finito e sono in quella fase lì, di quando finisci un libro, e te ne stai a fissare il vuoto, ad assorbire la vita di quelle pagine, inevitabilmente.

Le ferite, che siano ereditate nell’anima, o portate addosso come monito di una vita che non hai mai capito abbastanza, quelle ferite accomunano la gente, ti fanno attirare gente ferita, gente che ti trovi a non capire, ad odiare, poi ad amare, poi a non poterne fare a meno. 

E’ questo il destino di Joshua Seigl e di Alma Busch. Due vite imprescindibili. Nonostante tutto. E ad ogni costo.

LA RAGAZZA TATUATA – JOYCE CAROL OATES

MONDADORI

PREZZO: € 13,00

TRADUZIONE DI Francesca Maioli

IN COPERTINA: FOTO © ANNA ADEN


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