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L’Eclissi di Luna del 15 giugno 2011: Plenilunio d’Alabastro

Da Giovannipelosini

L’Eclissi di Luna del 15 giugno 2011: Plenilunio d’AlabastroL’Eclissi di Luna del 15 giugno 2011: Plenilunio d’AlabastroPLENILUNIO D’ALABASTRO

Serata di Arte, Performance, Visioni e Animazioni alla

Luce dell’Eclissi di Luna nel Castello

Castello di Querceto – Montecatini V.C. (PI)

Mercoledì 15 giugno 2011, ore 21.00

INGRESSO LIBERO

Informazioni: tel. 333.6405250 – 329.8826391 – 335.6837252

PROGRAMMA

a cura di

Accademia Libera Natura e Cultura

La Casa dell’Arte

Libera Università di Treggiaia

  • Presentazione della serata di Ursula Vetter
  • S’nim Oh, Luci sulla tua Bellezza (dalla Corea un tuffo nel bianco lunare prima dell’Eclisse; fotografie e video-installazione a cura di Tamara Von Butlar)
  • Pietro Giarola, presentazione di Spirito Libero (l’unico periodico lunare d’Italia, in edicola ogni Luna Piena)
  • Bruno Sullo, Piccola Antologia della Luna (l’arte della parola attraverso ideali finestre di unione fra i mondi sublunari)
  • Mauro Andreani, Semina (l’emozione dell’atto sacro del seminare alla luce della Luna)
  • I Santini Del Prete & Giovanni Pelosini, La Luna e la Farfalla (dalla devozione alla Dea al gioco dell’AcchiappaSperanze, con l’accompagnamento del soprano Piera Coppola e del musicista Giorgio Regalli)
  • Lorenzo F.L. Pelosini, Il Cuore Rivelatore (in prima visione assoluta il film che pone il dubbio se l’influsso lunare generi pazzia oppure estrema acutezza dei sensi)
  • Eraldo Ridi, Con-giungere (le lancette del vecchio orologio dell’installazione scandiscono il moto eterno del tempo e della luce sulle antiche mura: l’Ellisse e l’Eclisse)
  • Saba Voss, Danza Lunare (il cerchio dei danzatori anima la piazza e libera la Luna Piena dall’oscurità)

L’Eclissi di Luna del 15 giugno 2011: Plenilunio d’Alabastro

Dalle Cronache delle Terre Occidentali, X, 6

Quando giunse infine il tempo della condivisione dei segreti,

la Terra chiamò a sé i suoi figli a celebrare la quinta Luna.

La strada sinuosa saliva nel silenzio della radura,

mentre gli ultimi bassi raggi del Sole si riflettevano sul torrione

e scintillavano sulle rocce bianchissime affioranti sulla collina.

[....] I canti e i profumi del borgo li accolsero al tramonto,

prima che il disco lunare si staccasse dall’abbraccio

dei poggi orientali, avendo già incontrato l’ombra

di una notte mai così scura e mai così chiara.”

Quando la Libera Università di Treggiaia lanciò l’idea di una festa lunare che celebrasse con l’arte, la cultura e il divertimento la notte rischiarata dal plenilunio era il 2001, ben prima della nascita delle cosiddette “notti bianche” e ancor prima degli originali periodici lunari; eppure già lo spirito era libero e gli animi gioiosi.

Da allora, sempre in anni dispari, e con crescente entusiasmo, furono condivisi amicizia e spettacoli, con una formula semplice e aperta, talvolta improvvisata, altre volte più strutturata, ma sempre nell’ambito di una festa privata e riservata. Senza perdere lo spirito iniziale della condivisione e coinvolgendo ancora gran parte dei soggetti che già avevano fatto dono della loro presenza e della loro arte dieci anni fa, il Plenilunio del 15 giugno 2011 sarà finalmente celebrato pubblicamente nello scenario magico di Querceto.

Il candido, lunare, alabastro di queste colline etrusche, per cabala fonetica, diventa un “alba astro”: la Bianca Signora che illumina la notte con la pallida e diffusa luce, la Luna.

L’occasione è straordinaria anche per il raro fenomeno dell’Eclissi Lunare Totale che raggiungerà il suo massimo a 24°23’ del Sagittario alle 20.13 G.M.T. e sarà osservabile in quasi tutta Italia: l’ombra terrestre oscurerà per circa un’ora e 40 minuti la Luna Piena prima di liberare di nuovo tutta la sua mistica luce notturna.

L’atteso appuntamento di questa quinta edizione della Festa della Luna è quindi idealmente dedicato al dualismo cosmico della luce e dell’oscurità, alla dialettica generatrice della vita, alla coincidenza degli opposti, alla solitudine e alla compagnia, all’alabastro delle colline etrusche, alla straordinarietà dell’incontro dei corpi celesti e dei corpi terrestri, degli spiriti liberi e degli animi creativi.

Come sempre, la Festa della Luna è un momento stravagante e improbabile, fatato e ricco di sorprese come un carnevale estivo, intenso, gioioso, strano come la luce notturna e raro come il suo stesso oscuramento.

Non serve altro per gioire del Plenilunio di giugno e salutare così l’inizio dell’estate: Tafià!

Giovanni Pelosini

Bibliografia:

  • Gopal Kalima, Cronache delle Terre Occidentali, X, 6
  • Jacob e Wilhelm Grimm, La Luna, 1822
  • Joseph Campbell, Le figure del mito, 1991
  • John G. Pequilo, Sankt Halvard er Oslo og Tafia bys gamle skytshelgen, 1988
  • Giovanni Pelosini, Le Voci degli Arcani, 2006
  • Elémire Zolla, Le meraviglie della natura, 1991
  • Marija Gimbutas, The Language of the Goddess, 1989

 


 


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