Lo spazio giornaliero dei lettori per i lettori.
La voce di coloro che non hanno un proprio blog e che in questo spazio esprimeranno opinioni veraci, schiette, dirette, sintetiche ma non per questo superficiali sulle proprie letture.
Un’eco dell’anima curiosa, libera, nostrana, riflessiva che vive in ciascun lettore.
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Di Antonella M.
Il libro inizia con la storia di un’asta di opere d’arte, che si svolge a Londra, in cui un quadro di Rembrandt, ritrovato in circostanze misteriose, viene venduto a cifre da capogiro.Attorno ad opere famose di Cezanne e Degas, alcune vere, alcune clamorosi falsi, si snodano le vicende di Annette Remmington, gallerista bella e raffinata sposata ad un uomo ricco e affascinante, ma dai comportamenti non sempre limpidi.
La donna, legata a lui a causa del suo triste passato, conosce un bel giornalista che la deve intervistare per una famosa rivista e… non continuo altrimenti vi svelerei tutta la trama.
Che dire, se non che è un romanzo godibile ma non esaltante, con un finale quasi scontato.
L’unica nota di merito è la descrizione suggestiva di alcuni paesaggi incantevoli della Costa Azzurra e della Provenza, che io amo in modo particolare.
Alcuni passi del libro sembrano quasi ricalcare i romanzi strappalacrime di Danielle Steel. A mio parere, è da considerare una lettura piacevole ma niente di eclatante, consigliata a coloro che vogliono passare qualche ora di evasione, rilassante e… basta.
L’amore non è un gioco, di Barbara Taylor Bradford
(ed. Sperling&Kupfer, 2011, pp. 444, ISBN 9788820051082)