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L’eco dei lettori. La notte

Creato il 31 gennaio 2012 da Patriziabi (aspassotrailibri) @openars_libri

Lo spazio giornaliero dei lettori per i lettori.
La voce di coloro che non hanno un proprio blog e che in questo spazio esprimeranno opinioni veraci, schiette, dirette, sintetiche ma non per questo superficiali sulle proprie letture.
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Di Michela L.

L’eco dei lettori. La notteIl 27 Gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, istituito per commemorare le vittime dell’ Olocausto, ho avuto modo di pensare ad un libro che ho letto da ragazzina e che mi ha colpito profondamente: La Notte, di Elie Wiesel, che mi ha fatto compagnia come libro di narrativa per tutta la terza media. Sono andata a cercarlo nella mia libreria, l’ho tenuto in mano osservando la tanto semplice quanto incisiva copertina, l’ho sfogliato e oltre alle banali frasi di me tredicenne ho letto le tante frasi sottolineate dalla prima all’ultima pagina del libro che evidentemente avevano colpito la mia mente e il mio cuore. Una fra tante:

“in pochi secondi abbiamo cessato di essere uomini”.

Si tratta di un libro autobiografico, nel quale vengono affrontati tutti i terribili aspetti di quel tragico periodo storico che ancora ci tormenta.
La vita del quindicenne Elie e della sua famiglia venne sconvolta dal sempre più diffuso odio nazista, fino al momento della deportazione verso i campi di concentramento, luoghi dove conobbero la fame, la sete, le umiliazioni e la disperazione. Prima di quell’inferno Elie era un ragazzino religioso, studiava la Cabala per conoscere e servire il proprio Dio, ma capì quasi immediatamente che tutte le certezze nelle quali aveva creduto fermamente non potevano essergli utili in quel luogo evidentemente dimenticato da tutti, anche da Dio.
Ricordo perfettamente che durante una lettura in classe l’insegnante, palesemente commossa, si scusò, si alzò e uscì dall’aula lasciandoci lì a riflettere su quelle parole di odio e morte, tanto lontane dalla nostra normale e perfetta vita rassicurante, così diversa da quella che aveva vissuto l’autore e tantissimi altri nostri coetanei durante la seconda guerra mondiale. Non so se ancora viene letto nelle scuole, mi auguro che così sia perché tutti gli adolescenti dovrebbero imparare a confrontarsi con le umiliazioni, il male e l’odio che tanti uomini hanno conosciuto e subito ad opera di altri uomini. Leggere per conoscere. Conoscere per non dimenticare.

La notte, di Elie Wiesel
(Ed. De Agostini Scuola, pp. 192, ISBN 978.8841514542)


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