L’eco dei lettori. Passavamo sulla terra leggeri

Di Michela L.

Passavamo sulla terra leggeri è l’ultimo romanzo dell’indimenticato scrittore sardo Sergio Atzeni, pubblicato postumo nel 1996. Secondo una testimonianza, l’autore concluse il libro nell’agosto 1995: ”Il trenta metto il punto finale, spedisco e parto”. Il 6 settembre la sua carriera di scrittore viene drammaticamente stroncata tra le acque dell’isola di San Pietro, in Sardegna, la sua tanto amata isola natale: “non riesco a immaginare storie che non siano ambientate qui”. Quest’ultimo libro, considerato la sua opera più importante e letta, è una sorta di viaggio nel tempo, nel quale l’io narrante, alter ego dell’autore, racconta tra mito e leggenda, seguendo una logica nuova ed originale, le antiche memorie dei sardi, lascito orale dell’ultimo “custode del tempo” Antonio Setzu, che lo scrittore decide di tramandare non più oralmente, come voleva l’usanza, ma utilizzando un codice di più lunga durata, la scrittura. Il lettore viene introdotto ed accompagnato in una rievocazione romanzata dal sapore poetico, e poco storico, del mito degli antichissimi abitatori dell’isola, forse provenienti da Oriente: i S’ard, danzatori delle stelle.

“Passavamo sulla terra leggeri come acqua, come acqua che scorre, salta, giù dalla conca piena della fonte, scivola e serpeggia fra muschi e felci, fino alle radici delle sughere e dei mandorli o scende scivolando sulle pietre, per i monti e i colli fino al piano, dai torrenti al fiume, a farsi lenta verso le paludi e il mare, chiamata in vapore dal sole a diventare nube dominata dai venti e pioggia benedetta.
A parte la follia di ucciderci l’un l’altro per motivi irrilevanti, eravamo felici.”

La storia prosegue in un susseguirsi di genti e di nuove parole, attraversando millenni, tra feste, giochi, bronzetti, nuraghi e guerre, fino alla epocale sconfitta nella battaglia di Sanluri del 1409, combattuta dal Giudicato di Arborea, ultimo detentore dell’indipendenza sarda, contro i catalano-aragonesi. Sconfitta che simboleggia la fine di un’identità, quella sarda.

Passavamo sulla terra leggeri, di Sergio Atzeni
(Ed. Ilisso, 2003, pp. 163, ISBN 978-8887825572)