Magazine Libri

L’eco dei lettori. Un giorno questo dolore ti sarà utile

Creato il 13 aprile 2012 da Patriziabi (aspassotrailibri) @openars_libri

Di Loredana M.

L’eco dei lettori. Un giorno questo dolore ti sarà utile
Tenero James, come si fa a non amarlo?
Non si può fare a meno di trovare adorabile questo moderno giovane Holden, in cerca del suo “posto nel mondo” nella New York dei giorni nostri. Una New York con tutte le contraddizioni e le paure post 11 settembre, in cui più nessuno si domanda dove vanno le anatre di Central Park a gennaio; in cui ogni persona che ti guarda o che si avvicina troppo è un potenziale nemico; in cui tutto è precario, incerto, pericoloso; in cui un figlio non ha nemmeno la rassicurante certezza di essere rimproverato aspramente dopo essere scappato di casa, perché almeno una ramanzina sarebbe un segno d’affetto, un segno che la sua presenza è importante, e la sua assenza viene notata, perché se ne sente la mancanza.  Una New York in cui un figlio si dimostra, pur con le contraddizioni e le paure tipiche della sua età, paradossalmente più maturo e consapevole dei suoi genitori, e proprio per questo si trova a dover andare (lui?!?) dalla psicanalista.
Proprio durante queste sedute con la dottoressa Adler viene fuori l’essenza del personaggio (e la bellezza del romanzo), l’originalità, la straordinaria intelligenza, l’ironia e l’autoironia con cui James affronta la vita, con dialoghi serrati fatti di domande e risposte secche, caustiche e spietate, dietro cui James cerca di nascondere (inutilmente) le sue paure e le sue insicurezze, ma da cui si manifesta la forza e la caparbietà di un piccolo uomo che ancora non sa che cosa fare, ma ha voglia di farlo lo stesso, di conoscersi e di conoscere il mondo. Lo vuole grazie anche alla presenza, alle parole e agli sguardi rassicuranti della nonna, l’unica persona “normale” e saggia della sua sgangherata famiglia, ancorata ai vecchi ma rassicuranti valori su cui ognuno, a qualunque età, ha bisogno di poter contare, specie in un mondo in cui sembra che conti solo ciò che si vede, e non ciò che si “sente”; ciò che si ha, e non ciò che si è. La nonna: l’unica persona che guarda e ascolta col cuore e con l’amore di chi sa trovare la parola giusta al momento giusto, e che capisce anche ciò che non si ha il coraggio, o la forza, di dire, agli altri, ma soprattutto a sé stessi.

Un giorno questo dolore ti sarà utile, di Peter Cameron
(Ed. Adelphi, 2007, pp. 206, ISBN 9788845925023)

Lo spazio giornaliero dei lettori per i lettori.
La voce di coloro che non hanno un proprio blog e che in questo spazio esprimeranno opinioni veraci, schiette, dirette, sintetiche ma non per questo superficiali sulle proprie letture.
Un’eco dell’anima curiosa, libera, nostrana, riflessiva che vive in ciascun lettore.
Tutti coloro che vorranno aggregarsi alla comitiva possono farlo scrivendoci una mail all’indirizzo [email protected]

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine