L’eco della Shoah nell’arte contemporanea

Creato il 02 febbraio 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Loredana Manzi, “Bambini altrove”

Gli artisti sono tali perchè percepiscono il mondo con una sensibilità più acuta della media delle persone, lo rielaborano in modi innovativi e

Armando Lulaj

inaspettati e custodiscono l’ispirazione la quale a volte può provenire dagli eventi più tragici della storia umana. Oggi vi propongo alcune opere contemporanee ispirate dall’olocausto, trovo sia un altro modo per onorare la memoria.Qui sotto un artista forse poco conosciuto, Armando Lulaj, che con sorprendente semplicità ripropone all’Arte  Fiera a Bologna di quest’anno, la frase più spaventosa ereditata dalla seconda guerra mondiale: ARBEIT MACHT FREI

di Amu.art



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