Non sono esattamente tifosa della Juventus. Nemmeno lontanamente simpatizzante, per essere precisi. E pure Nike è un marchio che, per molte ragioni, non mi piace molto. Ma mi ha fatto molto piacere leggere questa notizia che trova una sua collocazione naturale in Chilo avrebbe mai pesato.
Le nuove magliette della squadra torinese, infatti, sono realizzate interamente in poliestere riciclato ottenuto da bottiglie di plastica. Ogni maglia è prodotta direttamente con un massimo di otto bottiglie. Si tratta del progetto Considered Design, attraverso il quale Nike intende ridurre o eliminare progressivamente le sostanze tossiche e gli scarti della produzione e aumentare l’utilizzo di materiali eco-compatibili.
«Questo processo produttivo – ha spiegato Andrea Rossi, general manager di Nike Italy, in occasione della presentazione delle nuove maglie – consente un risparmio energetico superiore al 30% rispetto alla produzione del poliestere vergine».
Una bella idea che speriamo si diffonda e diventi pratica comune ad altre squadre di calcio.