L’economia va a rotoli … le Borse volano

Nonostante dati disastrosi

Ancora in primo piano il comparto biotech. Record storico per Amgen. Salgono anche i farmaceutici con Pfizer e Merck, in calo il settore petrolifero.

Immagino che insegnare materie economico/finanziarie, di questi tempi,  all’Università, non sia per nulla facile, gli studenti possono facilmente in difficoltà i docenti facendo rilevare che ciò che accade, ormai  giornalmente, sui mercati è esattamente il contrario di quello che c’è scritto sui libri di testo.

Certamente si può e si deve ripetere la solita solfa, e cioè che se le cose in economia vanno male i Governi e le Banche Centrali sono praticamente costretti ad intervenire dando “una mano” all’economia, ma ciò che il mercato non ha ancora capito è che in economia tutto ciò che si prende, prima o poi si deve ridare, e con gli interessi, e quindi non bisognerebbe esaltarsi troppo.

In mattinata abbiamo avuto la doccia fredda del calo avuto dal Pil tedesco, ma dall’altra sponda dell’Atlantico non sono arrivate notizie migliori, si attendevano con una certa apprensione i dati sul mercato del lavoro. Le richieste iniziali di sussidi alla disoccupazione sono aumentate di 21.000 unità, un valore decisamente peggiore di quanto si aspettava il mercato.

E le Borse? Non hanno fatto altro che salire!!!

Fate attenzione … più che scottarsi ci si potrebbe ustionare.

Dow Jones (+0,37%) bene in particolare i titoli del comparto farmaceutico, rimbalza Pfizer (+1,84%), continua il recupero di Boeing (+1,75%) che mette a segno il quinto rialzo nelle ultime sei sedute, quinto rialzo consecutivo per Merck (+1,61%).

Dopo l’ennesimo trimestre negativo e l’annuncio del taglio dell’8% della forza lavoro Cisco Systems (-2,62%) sbanda e torna a scendere, in calo anche Chevron (-0,50%) ed Intel (-0,47%).

S&P500 (+0,43%) sempre il comparto Biotech al centro dell’attenzione, vola al record storico Amgen (+3,55%), rimbalza Time Warner (+3,18%), quindi l’immancabile nuovo massimo assoluto per Gilead Sciences (+2,53%).

Scende invece il comparto energetico, in calo National-Oilwell (-1,76%), Schlumberger (-1,59%), quindi Freeport McMoran (-0,93%).

Nasdaq (+0,43%) continua l’ottimo momento di NetApp (+5,22%), gran balzo anche per Liberty Media A (+3,83%) ed ancora un guadagno per Alexion Pharma (+2,98%).

Prese di profitto per Nvidia (-1,10%), Micron Tech (-1,08%) e Cerner Corp (-0,85%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro