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L'ecovillaggio di Findhorn...

Creato il 16 novembre 2010 da Mariabei
Può un semplice orticello diventare un punto di partenza per un ecovillaggio di esempio per tutto il mondo?
FINDHORN (il sito ufficiale in italiano)
L'ecovillaggio di Findhorn...
Se coltivato con amore, rispettando la natura, e con un pò di aiuto da parte degli spiriti della natura... pare proprio di si!
E' una storia molto lunga, ma anche molto interessante, però io ve l'abbrevierò...Innanzitutto siamo negli anni 60, un periodo ricco di percorsi spirituali, meditazione ecc.E ci troviamo a Findhorn, un paesino sulla costa orientale della Scozia, a est di Inverness.Nel 1962, vi si sono stabiliti Peter e Eileen Caddy con i loro figli, e successivamente vengono raggiunti da una loro amica. Tutti disoccupati, (adesso non sto a spiegarvi il motivo, perché anche questa è una lunga storia!) vivevano in una roulotte presso un campeggio al mare e dovettero sopravvivere con i pochi soldi di disoccupazione che ricevevano al mese.
L'ecovillaggio di Findhorn...La roulotte originale... all'interno dell'ecovillaggio
Per risparmiare, decisero di coltivare un orticello, ma non fu un'impresa facile... terreno secco, costituito per di più da sabbia e sassi... e poi lumache, insetti... insomma cresceva ben poco.
Poi una delle due donne, Dorothy McLean, che si dedicava regolarmente alla meditazione, cominciò ad udire delle voci che lei attribuì agli spiriti della natura... i "deva", come li chiamava lei, che le davano dei consigli per l'orticello... nessun insegnamento eclatante... le dicevano semplicemente come coltivare questi ortaggi rispettando la natura, inclusi le lumache ed i vari insetti... Consigli su come arricchire il terreno con alghe di mare, cenere di frassino, letame, ecc... e soprattutto con tanto duro lavoro!!
L'ecovillaggio di Findhorn...
Passò un pò di tempo e si iniziarono a vedere i primi risultati sorprendenti. Su questo terreno poco fertile crescevano ortaggi a dismisura, come gli ormai leggendari cavoli di oltre 18 chili! ma anche fiori alti 2 metri, erbe e piante tropicali che non si erano mai viste da quelle parti! Gli abitanti dei dintorni erano i primi ad accorrere per vedere, ma ben presto gli fecero compagnia anche esperti ornicoltori, che non credendo ai propri occhi, portarono via campioni di terreno da analizzare... e trovarono una terra perfettamente bilanciata, e soprattutto priva di qualsiasi componente chimico artificiale... Vennero i giornalisti, la tv, e l'orticello di Findhorn divenne famoso.Come avevano fatto? Avevano fatto le cose con Amore...
Ed è questo, il principio che guida la comunità da quasi 50 anni ormai. Amore e comunicazione profonda con la natura... con tutto quello che ci circonda...L'ecovillaggio di Findhorn...Ma per poter fare questo, bisogna prima entrare in sintonia con noi stessi".
L'ecovillaggio di Findhorn...Smettetela di preoccuparvi...
E per riuscirci, la loro parola chiave è... "meditazione"... qualunque forma di meditazione...L'ecovillaggio di Findhorn...L'interno del santuario della natura
Ma facciamo un passo indietro... a Dorothy, gli spiriti della natura dicevano che la vegetazione di Findhorn sarebbe sempre stata rigogliosa, ma non avrebbe avuto per sempre quelle caratteristiche eccezionali, che invece erano serviti in quel momento, per attirare l'attenzione della gente e degli studiosi, e diffondere in questo modo l'insegnamento di un nuovo rapporto d'amore e rispetto per la natura, ricordando agli uomini che agendo in modo armonioso con essa, si possono ottenere miracoli.
L'ecovillaggio di Findhorn...Un angolo della Comunità
L'ecovillaggio di Findhorn...
Lo scopo finale dell'orto, doveva essere quello di creare una comunità educativa. Se avevano fatto fiorire gli ortaggi, ora dovevano far fiorire gli uomini. Portarli alla coscienza che dentro di loro c'era qualcosa che valeva la pena di coltivare sempre.
L'ecovillaggio di Findhorn...
La loro energia eolica... utilizzata per produrre corrente
L'ecovillaggio di Findhorn...
Findhorn, oggi, a distanza di quasi 50 anni, è forse una delle comunità educative e spirituali più note al mondo, ed anche uno degli esempi meglio riusciti di eco villaggio, dove gli edifici vengono realizzati con materiali naturali come legno, pietra, sughero e mattoni...
L'ecovillaggio di Findhorn...Ci sono anche una serie di case costruite con vecchie botti di whisky (foto sopra), gentilmente donate da distillatori locali! Il tutto viene riscaldato attraverso l'uso di pannelli solari e di legna.
L'ecovillaggio di Findhorn...L'esterno del santuario della natura
Ora a Findhorn vivono circa 400 membri fissi, più i numerosi ospiti, provenienti da tutto il mondo, che soprattutto nei mesi estivi si recano nella comunità per imparare l'Inglese, ma anche per svolgere volontariato, seminari e workshop (corsi di ceramica, cucina, disegno ecc.). Moltissimi anche i visitatori giornalieri.
L'ecovillaggio di Findhorn...
L'ecovillaggio di Findhorn...Un cane che passeggia...
...poi ci sono anche cavalli, mucche, galline... che forniscono latte e uova... insomma è un villaggio autosufficiente a tutti i livelli...
L'ecovillaggio di Findhorn...
Gli studenti Universitari di Minnesota trascorrono 3 mesi all'anno qui, proseguendo regolarmente il loro percorso universitario.
L'ecovillaggio di Findhorn...Spensieratezza al mare di FindhornL'ecovillaggio di Findhorn......e nel parco
Insomma se vi va di trascorrere un periodo di totale immersione nella natura, dove regna la semplicità e l'amore... questo forse è il posto giusto...
L'ecovillaggio di Findhorn...Limite di velocità : 15 m.p.h.Dare la precedenza ai pedoni e ai ciclisti - Sempre!
L'ecovillaggio di Findhorn...Alcuni lavori del corso di ceramica...
Alcune delle case ed edifici, ognuno con il suo stile individualeL'ecovillaggio di Findhorn... L'ecovillaggio di Findhorn... L'ecovillaggio di Findhorn...
L'ecovillaggio di Findhorn... L'ecovillaggio di Findhorn... L'ecovillaggio di Findhorn... L'ecovillaggio di Findhorn...
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Video in italiano di Findhorn
Sono usciti molti libri che parlano di Findhorn... io vorrei prendere una copia del primo che uscì negli anni '70, con le foto originali in bianco e nero del loro orticello, e degli inizi della Comunità...

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