L'educatore militante e partigiano

Creato il 10 febbraio 2016 da Girolamo Monaco

L'impegno dell'educatore verso l'attivazione di processi di cambiamento si materializza in una attività militante, impegnata ed esposta sui temi relativi alle questioni dominanti dell'attualità.


L'educatore non è indifferente, né qualunquista, risponde alle sollecitazioni dei tempi, dichiara la sua visione del mondo, realizza una scelta di parte.

“Tu da che parte stai?” è il primo appello rivolto a chi si pone con interesse educativo. Lo stare da una parte implica una precisa visione della vita, valori concreti incarnati e predicati, vissuti e dichiarati.


La concretezza esistenziale dell'essere schierato rende l'educatore abile ad affrontare i fatti della vita, attraversarli e restituirli arricchiti di senso e valore.